Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato nella provincia di Frosinone svolgeva mirati servizi di controllo del territorio. Il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Frosinone alle ore 15.45 circa, procedeva al controllo di due soggetti seduti all’interno di un monovolume con targa estera, in sosta nel Piazzale antistante il centro commerciale denominato “Orizzonte”.
Da subito, entrambi gli individui, di etnia “Rom”, apparivano nervosi ed evasivi a fronte delle richieste in merito alla loro presenza in loco, pertanto, notando la presenza sul sedile posteriore di tre sacchi di plastica di colore nero del tipo quelli utilizzati per la spazzatura, gli operatori di polizia decidevano di approfondire il controllo accertando cosa contenessero.
Il controllo consentiva di accertare che all’interno dei citati sacchi vi era un notevole quantitativo di merce nuova di vario genere (…deodoranti, confezioni di colla Attak, confezioni di gomme Vigorsol, cartucce per stampanti Hp e Canon, confezioni di batteria Duracel, ecc..ecc…) di cui i controllati non sapevano e/o volevano dimostrare la lecita provenienza; per tale motivo, ritenendo fondato il sospetto che il materiale rinvenuto fosse provento di reato, si chiedeva alla Sala Operativa l’ausilio di altro personale tuttavia, dopo pochi minuti, uno dei due fermati tentava di darsi a precipitosa fuga a piedi ma veniva prontamente bloccato dagli agenti.
In ragione di quanto accaduto, ritenendo che i due soggetti fossero in attesa di altri complici, non ancora individuati, i poliziotti chiedevano al responsabile del Centro commerciale “Orizzonte” se avesse subito furti (mostrandogli le confezioni dei prodotti rinvenuti) e/o avesse notato persone sospette.
A conferma dell’intuizione degli operanti, il responsabile di cui sopra non solo riconosceva parte della refurtiva come merce sottratta al negozio, ma riferiva agli Agenti che all’interno dell’attività vi erano due donne, sempre di etnia “Rom”, sorprese a disfarsi della merce sottratta ed occultata all’interno delle tasche del loro abbigliamento nonché all’interno delle borse, le quali, notata la presenza degli Agenti in divisa, tentavano di nascondersi tra le corsie, ma venivano raggiunte e bloccate anch’esse.
Dai successivi accertamenti di polizia emergeva che i quattro soggetti, identificati, risultavano imparentati tra loro e già controllati e deferiti all’A.G. sempre per fattispecie della stessa indole. Pertanto, in relazione a quanto accertato e ricorrendo i presupposti di legge, gli agenti operanti procedevano all’arresto in flagranza dei quattro con deferimento all’Autorità Giudiziaria.
Nel primo pomeriggio odierno gli arresti sono stati convalidati e per i quattro soggetti è stato predisposto il divieto di dimora nel comune di Frosinone.