Lampioni inesistenti, strada al buio per l’intero tratto, automobilisti in difficoltà. E, no: non è la luce in fondo al tunnel quella che si vede nella foto di copertina che pubblichiamo a corredo di questo articolo.
È una condizione penosa – e pericolosissima – quella in cui versa, da sempre, la via Anticolana, quotidianamente frequentata da orde di automobilisti che si spostano da e verso il casello autostradale A1 Anagni-Fiuggi Terme e che – sempre quotidianamente – debbono fare i conti con l’assenza totale di illuminazione. Una situazione già di per sé difficile dopo il calar del sole che diviene ancor più complicata quando subentrano pioggia e nebbia e quando si attraversano zone d’ombra gettate dai frondosi alberi che costeggiano la trafficata via.
Sulla Strada Regionale 155 Racc. di Fiuggi, nota – appunto – come via Anticolana, che funge da collegamento tra l’Autostrada A1 e la S.R. 155 di Fiuggi, l’ultimo sinistro con feriti risale a pochi giorni fa ma le tragedie, che – negli anni – hanno avuto come teatro proprio questa strada, sono davvero molte. E tra le cause principali – appunto – la mancanza totale di illuminazione pubblica, associata – ovviamente – a stili di guida imprudenti, non-rispetto delle regole, presenza massiccia lungo tutto il tratto di animali selvatici di ogni specie (cinghiali, istrisci, caprioli, volpi…) e diversi altri fattori di pericolo che contribuiscono ad aumentare il numero e le conseguenze degli incidenti stradali.
Molteplici al riguardo sono state, in particolar modo negli ultimi anni, le sollecitazioni mosse anche a livello politico – e quasi sempre all’indomani di un incidente stradale – in ordine alla necessità di adeguati interventi di messa in sicurezza, ma poco (e, in alcuni casi, nulla) si è fatto.
Facile, dunque, a conti fatti, comprendere come la predisposizione di un’adeguata illuminazione pubblica lungo tutto il tratto della via Anticolana, per quanto onerosa, rappresenterebbe una garanzia per incrementare la percepibilità di ostacoli e direzioni stradali durante gli orari serali e notturni e/o in condizioni di scarsa visibilità.
È compito precipuo dell’ente gestore, nel caso di specie di A.Stra.L. che opera per conto della Regione Lazio, assicurare che siano presenti gli opportuni provvedimenti per ridurre il numero e la gravità degli incidenti sulla via, primo fra tutti appunto l’illuminazione adeguata lungo tutto il tratto così da facilitare gli automobilisti nell’identificazione della strada, dei segnali, di eventuali ostacoli, pedoni e altri veicoli in maniera ben distinta e con ampio anticipo, riducendo il rischio di sinistri dovuti alla precaria visibilità