Di seguito riportiamo integralmente e senza modifiche la nota stampa inviata a questa redazione dal Comitato “Salviamo l’ospedale di Anagni”:
Nello scorso dicembre abbiamo scritto una lettera aperta al presidente Rocca invitandolo a tener fede agli impegni, più volte dichiarati, di interventi per il concreto ripristino dei servizi essenziali nell’ex ospedale di Anagni. Chiedemmo un incontro pubblico per confermare tali impegni ma non abbiamo ricevuto risposte. A distanza di un mese si è svolta una riunione della Commissione Sanità del Comune di Anagni alla quale ha preso parte Alessia Savo, presidente della commissione Sanità del Consiglio regionale del Lazio, portatrice di importanti misure in grado di avviare la riqualificazione della struttura e, al termine, la riunione è stata salutata dai presenti con parole di grande soddisfazione.
Le misure annunciate riguardavano l’apertura di un Presidio Oncologico di 14 posti letto, trasferiti da Sora ad Anagni senza investire un euro, e l’ aumento dei posti del reparto di degenza infermieristica, esistente da tempo nella struttura. Non sembra ci sia molto da festeggiare, anche se un presidio a sostegno dei malati oncologici sarà di grande aiuto per coloro che, oltre a dover affrontare la malattia, hanno molto bisogno di sostegni che evitino spostamenti e disagi di vario genere.
Purtroppo del Presidio Oncologico non si conoscono i dettagli, soprattutto quelli riguardanti la presenza e le modalità di servizio del personale medico e infermieristico. E’ vero che, da qualche giorno, sono in atto dei lavori all’ interno dell’Ospedale. Aspettiamo quindi di conoscerne il progetto e le finalità. Anche se indizio di vero cambiamento sarebbe una comunicazione chiara, puntuale e precisa, completa di cronoprogramma, di quello che si sta preparando riguardo alla martoriata struttura del nostro ex Ospedale Civile.
A maggior chiarimento delle reali intenzioni di avviare una proposta sanitaria di recupero dei servizi essenziali di assistenza sanitaria per Anagni e il territorio, si è tenuto un incontro del nuovo commissario Asl, Dott.ssa Sabrina Pulvirenti, con i Sindaci della Provincia e altri se ne annunciano, per una disamina della situazione della sanità provinciale, preliminari alla elaborazione e definizione del nuovo Piano Aziendale.
Nel frattempo la Giunta regionale ha deliberato cospicui finanziamenti per interventi nella rete ospedaliera esistente in Provincia che comprende Frosinone, Alatri, Cassino e Sora con investimenti di 960 milioni destinati a costruire ben 5 (! ) nuovi ospedali nel Lazio. Altri fondi sono previsti per le Case di Comunità la cui realizzazione è molto in ritardo, e, infine, altri 14 milioni per ulteriori finanziamenti agli Ospedali esistenti per renderli maggiormente operativi in vista del Giubileo del 2025.
Se realizzati questi interventi gioverebbero certamente a migliorare le prestazioni sanitarie per i cittadini, ma Anagni in questo programma semplicemente non c’è! Bella considerazione, visto che Bonifacio VIII che ha istituito il primo Giubileo era un papa di Anagni
Forse è urgente regalare a tutti gli attori principali di questa vicenda una mappa aggiornata del territorio! Allora ci chiediamo cosa avessero da festeggiare i nostri amministratori, perché sinceramente ci sfugge, tanto più che l’ ultima “ chicca” è la riduzione dell’orario di servizio del PAT, che è stato il contentino per la chiusura del PPI nel 2018. Motivo? Risparmiare su costi non ritenuti necessari. Se il governatore Rocca non riceve, esiste ancora qualche amministratore disposto a discutere di questi problemi in un‘assemblea pubblica con i cittadini?