Si è conclusa, ad Anagni, “Oltre Roma Wine Tour”, la prima edizione della manifestazione B2B dedicata ai vini del territorio laziale a sud di Roma. Oltre 100 etichette in degustazione per le 30 Cantine che hanno aderito alla manifestazione in scena all’interno della grande Sala della Ragione nel Palazzo Comunale di Anagni. Banchi d’assaggio allestiti per incontri d’affari con professionisti del settore Ho.re.ca, Enoteche, Importatori e Wine maker. In centinaia hanno preso parte alla prima giornata della kermesse. Nel progetto, oltre alla Strada del Vino di Latina e alla Strada del Cesanese del Piglio, sono coinvolti Consorzio Cabernet di Atina, Consorzio Cori Doc e Consorzio di tutela del Cesanese del Piglio Docg.
A fare gli onori di casa e ad accogliere i tanti invitati, anche gli studenti dell’Istituto Alberghiero “Michelangelo Buonarroti” di Fiuggi.
Nella mattinata di lune, in apertura dei lavori, si è tenuta la conferenza “Il vino ambasciatore di un territorio”. All’incontro, moderato dal giornalista Rai, Rocco Tolfa, hanno preso parte Luigi Niccolini – Presidente Azienda Speciale Informare, che ha portato i saluti del Presidente della Camera di Commercio, Giovanni Acampora; Carla Picozza – Consigliere Internazionalizzazione Azienda Speciale Informare e Giancarlo Righini – Assessore al Bilancio, Agricoltura e Sovranità Alimentare del Lazio. È intervenuto per i saluti il Sindaco di Anagni, Daniele Natalia, che, nel manifestare il suo orgoglio per l’importante iniziativa in scena nella città dei Papi, ha evidenziato la necessità di “fare sistema” per promuovere i territori e le loro eccellenze.
Il Presidente Niccolini ha spiegato: “Questo è il terzo incoming che promuoviamo per portare avanti la mission che il Presidente Acampora ha voluto imprimere sin dall’inizio del nuovo corso dell’Ente camerale. Una filosofia che vede al centro l’ascolto delle esigenze delle aziende per dare loro risposte con iniziative concrete. Valorizzare le nostre eccellenze equivale a sviluppo economico e promozione del territorio ma anche a fidelizzare il turista che oggi, più che mai, sceglie un turismo esperenziale e non più mordi e fuggi. E in quest’ottica non può esistere binomio più vincente di quello tra enogastronomia e turismo. Abbiamo messo insieme due Strade del Vino, tre Consorzi e due province. Il nostro vino si candida così a divenire ambasciatore del territorio”.
Il Consigliere Carla Picozza ha rimarcato: “L’iniziativa di oggi, nata da un’idea delle Strade del Vino di Latina e Frosinone, e guidata dalla Camera di Commercio di Frosinone Latina e dall’Azienda Speciale Informare, ha come obiettivo principale quello di stabilire un punto di incontro tra i produttori delle nostre due province e gli operatori nazionali ed internazionali del mondo del vino. Il nostro compito è quello di guidare le realtà produttive dell’area vasta Frosinone Latina, in particolar modo le micro piccole e medie imprese, sui mercati internazionali tramutando le difficoltà in opportunità. Fare squadra con le aziende, come sta avvenendo in questa sede, è la chiave per mettere a terra la strategia giusta per la loro crescita”.
L’Assessore al Bilancio, Agricoltura e Sovranità Alimentare del Lazio, Giancarlo Righini, ha evidenziato: “Il vino è un eccellente ambasciatore di tradizioni, storia e cultura. Sin dal suo insediamento, la Giunta Rocca si è adoperata per valorizzare questo immenso patrimonio vantato dalla nostra regione. La legge sull’eno-oleoturismo, che abbiamo approvato all’unanimità, ha come obiettivo proprio quello di far conoscere ai visitatori mete alternative o complementari alla Capitale. Recenti studi, infatti, hanno evidenziato le straordinarie potenzialità del turismo legato all’enogastronomia e soprattutto la voglia sempre più crescente da parte dei turisti di voler conoscere e scoprire i luoghi e le aziende dove si producono le eccellenze del territorio. In quest’ottica stiamo portando avanti investimenti importanti per raccontare la nostra regione creando un vero e proprio brand “Lazio””.
Non ha voluto far mancare il suo messaggio, a supporto dell’evento, Riccardo Cotarella – Presidente Assoenologi: “Iniziative come questa hanno proprio uno scopo su tutti: far conoscere i vini e i territori ad essi legati. Quello che dobbiamo fare noi enologici è contribuire a far crescere la qualità dei vini del Lazio, come è successo in questi anni. E il Lazio come territorio non è secondo a nessuno”. Presenti in sala, tra gli altri, il Vice Presidente Vicario di Informare, Vincenzo Di Lucia e il Componente di Giunta camerale, Guido D’Amico.
L’evento, che sarà solo il primo di un format che mira a diventare tra i più importanti del Centro Italia per chi lavora nel mondo del vino, coinvolge solo professionisti del settore: buyer italiani ed internazionali, importatori, distributori, agenti di commercio, associazioni di sommelier.