“La prima bocciatura poteva essere un caso, la seconda un accanimento della malasorte, la terza un incidente di percorso, ma dopo l’ennesimo flop, ormai è evidente: quando si stratta di rispondere a un avviso pubblico, quando si tratta di ottenere finanziamenti per la città di Ferentino, l’amministrazione targata Fiorletta quasi certamente verrà esclusa”. Lo afferma il consigliere di minoranza Giancarlo Lanzi che evidenzia: “è di questi giorni la notizia che la nostra città è stata esclusa dai finanziamenti dell’avviso pubblico regionale del progetto Ossigeno che prevedeva la piantumazione di nuovi alberi nel nostro comune, dando così continuità ai precedenti interventi finanziati in questo ambito durante l’amministrazione Pompeo e che permisero la messa a dimora di alberi e arbusti in diverse zone e parchi della città. Un’ occasione persa per migliorare il nostro ambiente, per incentivare il verde e salvaguardare l’aria. Un’esclusione, anzi doppia, visto che la domanda inoltrata dall’ente è stata respinta per ben due volte, che si somma a quella per gli eventi estivi, per il museo, per le manifestazioni natalizie. Insomma, in poco più di nove mesi di governo cittadino, Fiorletta colleziona una sconfitta dietro l’altra”.
“Peccato per la città di Ferentino che, a causa dell’incapacita’ di questa maggioranza, di giorno in giorno sta arretrando in ogni settore”.
“Una maggioranza eterogenea – conclude Lanzi – preoccupata solo di esorcizzare il fantasma Pompeo. A proposito, l’amministrazione Pompeo anche sui bandi ha sempre fatto la differenza, come lo dimostrano i milioni di euro che sono arrivati in città e che hanno permesso e stanno permettendo la realizzazione di tanti cantieri che spero l’amministrazione Fiorletta sia in grado almeno di portare a termine. Un consiglio: lasciate perdere i fantasmi, rimboccatevi le maniche e lavorate se ne siete capaci, studiando meglio i bandi per riuscire ad ottenere risorse importanti per lo sviluppo e la crescita della nostra città, considerato che di danni in questi mesi ne sono stati già fatti molti.”