Domani – giovedì 29 febbraio 2024 – alle ore 18:30, si terrà un incontro presso l’azienda Marletta Teresa di Piglio in via Anticolana, con le rappresentanze degli agricoltori delle provincie di Roma, Frosinone e Latina. La finalità dell’evento, che sarà coordinato dal professor Gaetano D’Onofrio è di fornire all’aziende le informazioni inerenti all’imminente campagna assicurativa 2024 e dell’importanza della tutela del reddito delle stesse.
Si affronteranno interessanti tematiche legate al mondo dell’agricoltura e dei recenti decreti legislativi. Il primo intervento previsto sarà quello del dottor Davide Ronca presidente Codive di Verona, che illustrerà ai presenti il decreto Masaf del 21 febbraio 2024, inerente l’informativa sulle misure di gestione del rischio 2022/2023, attestante la risoluzione parziale della contribuzione pubblica e l’erogazione delle risorse per la gestione dei rischi. Sarà poi la volta del dottor Michele Marani, direttore Condifesa Codive di Verona, che parlerà del nuovo Pgra 2024 ed imminente campagna assicurativa 2024.
Non mancheranno gli interventi dei responsabili “Generali spa agenzia 178 di Frosinone”, Luciano Pisterzi e Onofrio Tecchia, con l’illustrazione dei dati assuntivi.
A concludere sarà l’onorevole Luca Sbardella, da sempre a sostegno delle aziende agricole, non solo come imprenditore nello stesso ramo, ma dirà la sua e su come il Governo Meloni e il ministro delle politiche agricole Lollobrigida, intende muoversi.
Altri rappresentanti istituzionali che hanno confermato la loro presenza sono i Consiglieri Regionali Daniele Maura, Vittorio Sambucci e Flavio Cera.
Gli onori di casa, naturalmente saranno effettuati da parte dei responsabili dell’agenzia Marletta, nella persona di Pasquale Afilani, che proporrà anche uno scambio di opinioni sui contenuti dell’evento ed eventuali proposte da proporre agli interlocutori presenti.
“Per il periodo 2023-27 dal bilancio Ue arriveranno agli agricoltori 264 miliardi di euro. Il cofinanziamento e il finanziamento nazionale aggiuntivo porteranno il bilancio pubblico totale dedicato agli agricoltori e alle comunità rurali a 307 miliardi di euro. Più volte – ha detto Afilani – è stato anticipato che le imprese agricole sono sottoposte a normative differenti rispetto a quelle delle altre tipologie di attività e questo riguarda i contratti di lavoro dipendente che hanno delle peculiarità, ma anche la determinazione del reddito. Nel nostro incontro che faremo a Piglio, nell’azienda Marletta, ci concentreremo proprio sulla determinazione del reddito imponibile e in particolare sulla tassazione delle aziende agricole. In precedenza abbiamo avvertito l’esigenza di definire esattamente quando ci troviamo di fronte a un’azienda agricola e chi è il coltivatore diretto. Questi due elementi sono essenziali per poter capire nel modo più semplice possibile la tassazione delle aziende agricole”.