di Anna Marsili
“Essere donna è così affascinante. È un’avventura che richiede un tale coraggio, una sfida che non annoia mai“, (Oriana Fallaci).
In occasione dell’8 marzo l’Istituto Bonifacio VIII di Anagni ha organizzato un incontro di riflessione sul tema “La strategia per la parità di genere in Europa”. Un tema oggi più che mai importante per discutere e sensibilizzare i nostri studenti, i nostri giovani, a comportamenti rispettosi della uguaglianza nella diversità.
La parità di genere è un valore fondamentale dell’UE, un diritto e una componente della crescita economica e un principio chiave del pilastro europeo dei diritti sociali. In quest’ottica, negli ultimi decenni l’UE ha compiuto progressi nel campo della parità di genere.
Voglio ringraziare tutti i partecipanti all’incontro a partire dai miei studenti che guidati dalla prof.ssa Annamaria Centanni per una settimana hanno studiato il tema della parità di genere e poi genitori, sostenitori, amici.
Ringrazio per la loro presenza e grande disponibilità: i consiglieri del consiglio comunale di Anagni Marianna Cacchi, Angelo Proietti e Luigi Petrucci; la dott.ssa Chiara Stavole; la dott.ssa Anna Battisti, presidente del Rotary Club di Fiuggi; il dott. Cav. Sante De Angelis, presidente dell’Accademia Bonifaciana onlus; il dott. Elia Tucci, presidente dell’Associazione degli ex Alumni di Bonifacio VIII; il dott. Lorenzo Di Palma (nostro ex studente), presidente dell’associazione “Generazione in movimento”; la prof.ssa Flavia Colonna, responsabile cultura e Sport dell’ufficio scolastico provinciale di Frosinone. Ringrazio gli autorevoli ospiti che con la loro testimonianza hanno, nei loro interventi, sottolineato l’importanza di arrivare al più presto ad una effettiva parità di genere in Italia, in Europa.
Sono intervenuti: avv. On. Salvatore De Meo, eurodeputato che ringrazio per la pazienza con la quale ha risposto alle domande dei nostri studenti; Lavinia Coletti, Gaia Celestini, Sara Tommasi, Elisabetta Pierron e Francesco Sommaiuolo; il dott. on. Giuseppe Schiboni, assessore regionale al Lavoro, Scuola, Università e Formazione professionale per l’autorevolezza e l’umanità del suo personalissimo intervento; l’ing.prof. on. Gianluca Quadrini, presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone per il brillante intervento e per aver portato i saluti del presidente della Provincia di Frosinone Luca Di Stefano; il dott. Carlo Marino, assessore alla Cultura del Comune di Anagni; la dott.ssa Maria Teresa Toscano, responsabile dell’Università telematica IUL, una università pubblica ricca di corsi di laurea e master.
Al termine dell’evento si è svolta la cerimonia di apertura, a piazza Dante 5, della sede del Polo Tecnologico universitario IUL (Università di Foggia e INDIRE) e l’apertura del “Salotto letterario di Bonifacio”, un centro culturale aperto a tutti i cittadini per consultare libri, fare ricerche o semplicemente incontrarsi.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE GIANLUCA QUADRINI
Il Presidente del Consiglio Provinciale, Gianluca Quadrini ha sottolineato l’importanza del rispetto dei diritti e la volontà di promuovere politiche e iniziative per contrastare qualsiasi forma di violenza e discriminazione nei confronti delle donne. Inoltre, è stato affermato che il rispetto verso le donne è fondamentale per la costruzione di una società più giusta e inclusiva. “La parità di genere è un obiettivo fondamentale per la società moderna e che è necessario lavorare insieme per garantire opportunità e diritti uguali a tutti”, ha affermato Quadrini.
“La mia presenza e quella dell’assessore Schiboni e dell’On. De Meo conferma l’impegno delle istituzioni nel promuovere politiche attive a favore dell’uguaglianza di genere, nel nostro paese e in Europa. Ringrazio la presidente della Fondazione Bonifacio VII, Anna Marsili, e il dirigente scolastico, Francesco Arganelli, per questa importante occasione per affrontare un tema oggi tanto attuale. Le disuguaglianze di genere presenti nel continente europeo e le possibili strategie per promuovere la parità tra uomini e donne in vari settori della società, oggi più che mai, e necessario, oltre che discuterne, concretizzarne le azioni”-