Identificate le vittime e l’autore del terribile fatto di cronaca avvenuto ieri sera – 9 marzo 2024 – a Frosinone. La vittima è Kasen Kasmi, 27 anni, mentre l’arrestato è Mikea Zaka, 23 anni.
Il giovane è accusato di omicidio e tre tentati omicidi. Gli inquirenti hanno identificato anche le altre tre persone che erano con lui e sono state dichiarate ricercate.
L’autore della sparatoria Mikea Zaka ha sparato almeno 10 proiettili; uno dei quali ha ucciso sul posto un uomo di 27 anni, colpito al petto.
La Polizia ha sequestrato il veicolo con cui il gruppo di aggressori era arrivato nel centro di Frosinone. Zeka ha ammesso la colpa, affermando di aver avuto un vecchio litigio con il 27enne a causa di una ragazza. Racconta che nel momento in cui gli altri quattro albanesi si sono avvicinati al tavolo, hanno subito attaccato a parole ed è iniziata una rissa. In quel momento il 23enne ha preso la pistola e ha sparato contro di loro, “per legittima difesa”.
LA NOTA DELLA POLIZIA DI STATO DI FROSINONE
ARRESTO DELLA POLIZIA DI STATO A FROSINONE A SEGUITO DI SAPARATORIA NEL CENTRO CITTADINO
“Nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa di giudizio, si comunica quanto segue:
Nella serata di ieri, 9 marzo 2024, alle ore 19:20 circa, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e della Squadra Mobile della Questura di Frosinone interveniva nel cuore del centro cittadino ciociaro, presso un noto locale della zona dove, poco prima, era stata segnalata l’esplosione di colpi di arma da fuoco con persone ferite.
Sul posto, veniva constatata la presenza di un uomo gravemente ferito, deceduto poco dopo, risultato essere un cittadino albanese di anni 27, ed altri tre connazionali, anch’essi raggiunti da colpi di arma da fuoco; per tutti si è reso necessario l’intervento del personale sanitario.
Nella circostanza, i poliziotti della Squadra Mobile, presa visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza dell’esercizio commerciale e della città, appuravano che i tre feriti e il deceduto erano giunti al locale appiedati, dopo aver parcheggiato i veicoli in loro uso nelle vicinanze del bar.
Come ricostruito dagli investigatori, i quattro si avvicinavano ad un tavolo dove erano già seduti altri connazionali, uno dei quali, per ragioni al vaglio degli operatori intervenuti, estraeva un’arma da fuoco ed esplodeva diversi colpi verso i componenti del gruppo appena giunto.
A seguito di attività di indagine, corroborata dalla visione dei sistemi di videosorveglianza, dall’acquisizione di informazioni funzionali alla ricostruzione della scena del crimine e dal materiale repertato dagli specialisti del Gabinetto Provinciale Polizia Scientifica di Frosinone e del Gabinetto Interregionale Polizia Scientifica di Roma, si addiveniva alla identificazione del presunto autore dell’atto delittuoso. I poliziotti della Squadra Mobile, quindi, si ponevano alla ricerca del predetto il quale, sentendosi accerchiato, si presentava pressi gli Uffici della Questura accompagnato dal legale di fiducia. Nella circostanza veniva sottoposto ad interrogatorio di garanzia da parte del P.M. di turno.
Al termine, l’uomo, dell’età di ventitré anni, veniva tratto in arresto con l’accusa di omicidio e triplice tentato omicidio, quindi condotto presso la Casa Circondariale di Frosinone”.