di Silvia Scarselletta
Sabato 16 marzo 2024, nella Sala Polivalente di Piglio, si è svolta con grande successo ed entusiasmo la prima edizione della manifestazione “Alla scoperta della qualità”, un evento dedicato all’olio extra vergine di oliva e ai produttori del mondo oleario.
L’iniziativa, nata da un’idea della Cooperativa di Comunità SiAmo Ernici e dell’Associazione per la Gestione della Strada del Vino Cesanese, con il patrocinio dei Comuni di Serrone, Piglio e Acuto, ha voluto ricreare un momento da dedicare ai produttori di olio nelle Terre del Vino Cesanese (il cui patrimonio è costituito dal vino cesanese e dall’olio EVO), che hanno così avuto la possibilità di intercorrere in un dialogo illuminante con alcuni esperti del settore oleario e di ricevere una valutazione gratuita sulla qualità del proprio olio, ottenendo così dei preziosissimi consigli volti a migliorare la prestazione del loro prodotto.
Durante l’incontro si è parlato principalmente di sostenibilità ambientale e di Olio EVO, un grande alleato della nostra salute.
I relatori dell’incontro sono stati Antonio Borgia, presidente della Strada Del Vino Cesanese e della Società Cooperativa SiAmo Ernici; Carlo Noro, agricoltore esperto biodinamico e la dott.ssa Eleonora Quattrociocchi, esperta assaggiatrice di olio e Vice Capo PANEL LAMeT presso l’Università degli Studi di Cassino.
CARLO NORO: “NON SEMPRE QUANTITÀ È SINONIMO DI QUALITÀ“
Inizia la discussione l’agricoltore esperto biodinamico Carlo Noro, particolarmente affezionato al territorio poiché di origine pigliese. L’esperto, dopo aver elencato numerosi consigli e aver ammonito alcuni comportamenti ritenuti da lui deleteri rispetto a una buona qualità del prodotto, si sofferma in particolare sugli effetti della chimica: “attenzione – afferma con forza Carlo Noro – la chimica potrebbe risultarvi vantaggiosa, ma in realtà provoca dei danni mortificanti per l’ambiente e per il sottosuolo. Produrre in grande quantità non significa produrre in buona qualità. Tutti noi agricoltori abbiamo una grandissima responsabilità morale, quella di produrre correttamente e onestamente. Non bisogna pensare al guadagno, perché è solo un guadagno momentaneo e l’economia è necessario valutarla nel tempo; prima o poi la natura si riprenderà ciò che è suo e gli unici a pagarne le conseguenze saremo noi, perché siamo quello che mangiamo e il cibo non nutre solamente il nostro corpo, nutre anche la nostra anima”.
ELEONORA QUATTROCIOCCHI: “OLIO ALLEATO DELLA NOSTRA SALUTE”
Prende la parola, in seguito, la dott.ssa Eleonora Quattrociocchi, che prima di procedere all’assaggio degli oli di alcuni produttori, fa delle osservazioni sullo stato attuale della situazione olivicola delle zone di Piglio, Acuto e Serrone: “queste zone vanno a rilento rispetto alla qualità perché ci sono molte particolarità da correggere che non tutti conoscono. Nel mondo dell’olio italiano ci sono dei profumi talmente tanto autentici da essere un patrimonio estremamente arricchente e noi beneficiamo di molte varietà perché disponiamo di più ecotipi e di più varietà sensoriali. Uno dei primi comuni errori – continua la dott.ssa Quattrociocchi – è quello di raccogliere le olive e non portarle subito in frantoio; non bisogna assolutamente far passare del tempo, perché il tempo, se sfruttato non correttamente, è nemico della qualità. L’olio è un grandissimo alleato della nostra salute e come tale deve essere trattato nel modo più corretto e preciso possibile.”
ANTONIO BORGIA: “PRESTO NUOVE INTERESSANTI INIZIATIVE DEDICATI ALL’OLEOTURISMO”
Conclude la discussione il presidente dell’associazione La Strada del Vino Cesanese Antonio Borgia, che dopo aver ringraziato gli esperti per i loro brillanti e illuminanti interventi e il pubblico per il sostegno e la grande partecipazione, preannuncia che prossimamente ci saranno altri importanti eventi dedicati all’oleoturismo, alla dieta mediterranea e al bio-distretto biologico, che coinvolgeranno i tre territori di Piglio, Acuto e Serrone.