Anagni si è fermata oggi – 19 marzo 2024 – per celebrare l’ottantesimo anniversario del bombardamento della città e per ricordare le tantissime vittime di quei tragici eventi. A rendere omaggio ai caduti di quel tragico giorno, il sindaco di Anagni avv. Daniele Natalia, per l’occasione affiancato da diversi ed autorevoli esponenti del mondo politico locale e nazionale.
Presenti – infatti – anche l’on. Massimo Ruspandini; il consigliere regionale Daniele Maura; il presidente del Consiglio provinciale Gianluca Quadrini; il consigliere provinciale e comunale Alessandro Cardinali.
L’evento – organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Anagni coordinato dal dott. Carlo Marino in collaborazione con anagnia.com – ha avuto inizio con la visita guidata a cura del prof. Tommaso Cecilia sui luoghi del bombardamento ed è culminato con lo scoprimento di una epigrafe dal forte richiamo alla pace.
Particolarmente toccanti la testimonianza di Antonio Vecchi, 80enne, sopravvissuto – quando era in culla – al bombardamento del 19 marzo 1944 e gli interventi di alcuni studenti anagnini.
“Anagni non solo non dimentica e ricorda; Anagni vuole essere città della pace, della cultura, della condivisione e su questo stiamo lavorando – ha detto il sindaco Daniele Natalia nel corso del suo intervento – questa è la nostra visione e sarà la priorità del nostro percorso amministrativo”.
La giornata in ricordo di quel 19 marzo 1944 è poi proseguita nella sala della Ragione dove, per la regia di Monica Fiorentini, si è messo in scena un bellissimo spettacolo teatrale a tema e si è dato ascolto a diverse testimonianze di quei tragici fatti.
ANNIVERSARIO BOMBARDAMENTO DI ANAGNI, IL CONSIGLIERE PROVINCIALE ALESSANDRO CARDINALI HA PARTECIPATO ALLA CERIMONIA DI SCOPRIMENTO DELL’EPIGRAFE: “UNA PAGINA DI STORIA MOLTO TRISTE PER LA CITTÀ DEI PAPI”
Ottantesimo anniversario del bombardamento della città avvenuto il 19 marzo 1944, il consigliere provinciale Alessandro Cardinali ha partecipato questa mattina, ad Anagni, alla cerimonia di scoprimento dell’epigrafe fatta installare dall’Amministrazione comunale a Palazzo Moriconi, in piazza Innocenzo III, per commemorare la tragedia che lasciò 130 vittime civili sotto le macerie dei palazzi distrutti.
Il consigliere Cardinali, durante il toccante momento, ha portato il saluto del presidente della Provincia di Frosinone, Luca Di Stefano, e ha ricordato quei tragici fatti che sconvolsero la città di Anagni mentre la popolazione si preparava a festeggiare San Giuseppe. Si trattò, infatti, di un attacco del tutto inaspettato, dato che Anagni era una città ospedale.
“Il 19 marzo 1944 è stata scritta una pagina di storia molto triste per la Città dei Papi, bellissimo borgo medievale menzionato nei libri per altri motivi più ‘felici’. Anagni ha pagato un prezzo troppo alto nella Seconda Guerra Mondiale” ha detto Alessandro Cardinali durante il suo intervento. Ed ha aggiunto: “La nostra città fu colpita nel suo immenso patrimonio artistico, oltre alla morte ci fu anche distruzione. Quel giorno furono danneggiate la Cattedrale, le porte di San Francesco e Santa Maria, le chiese di San Giovanni, dei Santi Cosma e Damiano e di Sant’Andrea, il convento dei Padri Caracciolini, la Curia Vescovile. Tanti palazzi furono danneggiati, altri distrutti, 130 persone rimasero sotto le macerie”.
“Auspichiamo che questa epigrafe, installata a perenne memoria, possa rappresentare anche un monito per i giovani e uno stimolo per la costruzione della pace tra i popoli e la civile convivenza” ha concluso il consigliere provinciale.
Il presidente del Consiglio provinciale Gianluca Quadrini: “I giovani sono il futuro della società e hanno senza alcun dubbio il potere di influenzare positivamente il corso degli eventi.”
Grande partecipazione per un evento che ha segnato indelebilmente la città di Anagni. Presente alla manifestazione anche la provincia di Frosinone con il consigliere provinciale, Alessandro Cardinali, e il presidente del consiglio della provincia di Frosinone, Gianluca Quadrini che ha rimarcato il ruolo dei giovani nella società. Tanti, infatti, i giovani presenti sui luoghi che hanno segnato la città di Anagni negli avvenimenti del ’44 e Quadrini si è rivolto a loro dichiarando come la memoria storica sia un patrimonio fondamentale da preservare e tramandare alle generazioni future perché è importante che i giovani siano consapevoli della storia per poter contribuire a costruire un futuro migliore – “La riflessione che tutti noi dobbiamo fare è che i nostri ragazzi sono il futuro della società e hanno senza alcun dubbio il potere di influenzare positivamente il corso degli eventi. Proprio a loro voglio dire di essere curiosi, di leggere libri di storia, di visitare musei e luoghi storici e di ascoltare i racconti degli anziani. Ogni episodio della storia è un tassello importante che aiuta a completare il quadro generale del nostro mondo.”
Quadrini dopo aver sottolineato l’importanza di non dimenticare il passato e di continuare a onorare la memoria di coloro che hanno perso la vita durante il bombardamento, ha anche elogiato l’amministrazione comunale e il suo sindaco Daniele Natalia, per aver organizzato un evento commemorativo così significativo per la città. “In questa giornata, alla quale ho partecipato in qualità di Presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone, ritengo sia fondamentale onorare la memoria delle vittime e di imparare dagli errori del passato per assicurare un futuro migliore per tutti. Un ringraziamento all’amministrazione comunale di Anagni e al suo sindaco Daniele Natalia per aver organizzato un evento commemorativo così significativo per la città coinvolgendo soprattutto le giovani generazioni alla conoscenza della storia per essere cittadini consapevoli e responsabili, pronti a difendere i valori di democrazia, giustizia e uguaglianza.”