L’edizione 2024 della Maratona di Roma è stata una gara da primato per numero di partecipanti e di stranieri in corsa, ma soprattutto perché ha fatto segnare il miglior tempo di sempre sul percorso, col vincitore della gara uomini, Asbel Rutto. Il maratoneta keniano ha condotto una gara in completo assolo tagliando il traguardo in 2h 06′ 24″: è il nuovo record della maratona di Roma, che migliora il personale di Rutto di circa 3′.
Anche tra le donne vittoria keniana: Ivyne Lagat conclude in 2h 24′ 35″ sgretolando il proprio primato personale di 2h 41′ 54″.
Il podio maschile è completato da altri due atleti dal Kenya, Brian Kipsang in 2h 07′ 56″ e Sila Kiptoo in 2h 08′ 09″.
Su quello femminile, secondo posto per Lydia Simiyu, keniana, in 2h 25′ 10″e terzo per l’etiope Emebet Niguse in 2h 26′ 41″.
A volare alto, anche gli atleti anagnini dell’Anagni Marathon e dell’Atletica “Città dei Papi” che hanno portato a casa eccellenti risultati.
Straordinario, in particolare, il tempo del solito Roberto Mastroianni dell’Atletica “Città dei Papi” che ha chiuso la gara in 2’43’03”, seguito dal compagno di squadra Valerio Dandini con 2’57’42. Bravissimi anche Fabio Mastronardi, 3’03’36; Daniele Pace che alla sua prima maratona ha chiuso in 3’13’24; Giovanni Ventriglia, 3’20’02”; Domenico Demola, 3’38’22”; Cristian Sacrosanto (anche lui al suo esordio in maratona), 3’43’49; Giordano Spaziani, 3’49’40”; Daniele Tantari, 3’52’00”; Valerio Pomponi (esordio in maratona anche per lui), 4’11’15”.
Bravi anche i quattro atleti dell’Anagni Marathon; per Antonio Maggi, evegreen del gruppo, l’edizione 2024 della Maratona di Roma è stata la sua nona consecutiva, e 18esima assoluta. Lo segue Andrea Costa, che ha preso parte a sei maratone tre delle quali corse a Roma. Bella partecipazione anche per Elisabetta Pigliacelli e Stefano D’Ercole, alla loro seconda maratona e prima nella Capitale.
I runners sono partiti alle ore 8:30 da via dei Fori Imperiali. Dopo il passaggio davanti all’Anfiteatro Flavio e all’Arco di Costantino i maratoneti si sono diretti verso la Basilica di San Paolo. A via Valco di San Paolo, tra via Ostiense e via Marconi, nel tragitto verso la Piramide Cestia, si è toccato il punto più a sud della corsa. Poi la svolta verso Testaccio, Lungotevere Aventino, Lungotevere de’ Cenci e Lungotevere dei Tebaldi fino a via della Conciliazione. Il percorso ha preso poi la direzione di Castel Sant’Angelo e giù verso il Foro Italico. Sul Ponte Duca D’Aosta la svolta e il ritorno verso il centro. I maratoneti si sono poi diretti verso Piazza del Popolo e le Chiese Gemelle per poi percorrere i 7 km delle meraviglie: via del Corso e via del Babuino. Dopo aver costeggiato il Circo Massimo l’ultimo chilometro, di nuovo davanti l’Arco di Costantino e il Colosseo, i metri finali e il traguardo sempre ai Fori Imperiali.