Inaugurato il tavolo permanente sulla sanità, voluto e preparato dal circolo del Partito Democratico di Anagni. Il primo incontro pubblico, dal titolo “Anagni è Salute” alla presenza di molti iscritti ed elettori, è andato in scena ieri sera (venerdì 22 marzo) nella sala conferenze dell’Hotel città dei Papi.
A presenziare i lavori il segretario cittadino Francesco Sordo, il segretario provinciale Luca Fantini, il responsabile sanità della segreteria provinciale Paolo Renzi e il consigliere regionale Sara Battisti.
Salute, ospedale, servizi sanitari, territorio, emergenze, prossimità, esigenze delle persone, liste di attesa, sanità pubblica. Queste le parole d’ordine snocciolate, in lungo e in largo, in quasi due ore di dibattito dagli interventi degli iscritti, elettori ma anche operatori della sanità. In sala presenti anche la presidente del PD provinciale Stefania Martini, molti militanti, amministratori e dirigenti dei circoli del PD dell’area nord della provincia, nonché partiti e liste civiche di centrosinistra della città dei Papi.
In apertura dei lavori è stato il segretario cittadino, Francesco Sordo, a spiegare il senso di questo primo appuntamento: “Dopo anni di impoverimento dei servizi sanitari, per Anagni e il comprensorio nord della provincia, è giunto il tempo di invertire la rotta. “Anagni è salute” vuole essere l’inizio di un percorso che, a partire dalla disastrosa realtà attuale, intende elaborare proposte sostenibili e realizzabili per questo territorio”.
“Apprezzo molto quello che oggi sta accadendo ad Anagni – ha detto il segretario provinciale Luca Fantini aprendo la discussione – Questa iniziativa rappresenta il segnale più significativo che questo circolo potesse dare, all’indomani del Congresso, alle cittadine e ai cittadini di Anagni.
Quindi si è entrato nel vivo della discussione. Numeri, scelte, intenzioni e documenti sulla sanità regionale e cittadina sono stati passati al setaccio dall’assemblea. A interloquire con i presenti ci ha pensato la consigliera regionale Sara Battisti che nella sua attenta disamina della situazione ha detto: “Abbiamo dato all’Amministrazione regionale guidata da Francesco Rocca il tempo di riprogrammare e fare la sua proposta sulla riorganizzazione dei servizi sanitari. Dopo più di un anno di attesa abbiamo davanti una sanità che privilegia il privato a discapito del pubblico, promesse elettorali disattese e la provincia di Frosinone resa marginale dalle non-scelte del centrodestra.
Le uniche cose che verranno realizzate, a partire dalle case della salute –ha proseguito Battisti – sono il frutto del precedente atto aziendale e della organizzazione della rete ospedaliera della precedente amministrazione”.
Quindi è entrata nel vivo: “Ad Anagni Rocca aveva promesso un reparto di oncologia; la realtà invece prevede 14 posti per la chemioterapia dislocati ad Anagni da Sora, senza alcun servizio di supporto in caso di emergenza. Ora è tempo di unirci in una battaglia comune – ha chiosato – per dotare questo territorio di una struttura di riferimento per il trattamento delle emergenze”.
Dunque, è stato proprio sul tema delle emergenze che l’assemblea si è trovata a mettere a terra le prime due proposte, rivolte alla Giunta regionale del Lazio e all’amministrazione comunale anagnina di centrodestra guidata dal sindaco Natalia.
“Un impegno immediato per riaprire il Punto di Primo intervento del presidio di via Onorato Capo e l’identificazione di un’area, da destinare a una nuova struttura ospedaliera che sia polo del comprensorio, per affrontare le emergenze sanitarie che le persone vivono ogni giorno”.
Al termine dei lavori, il tavolo è stato aggiornato ai prossimi appuntamenti che prevedono, di volta in volta, il coinvolgimento di operatori della sanità, tecnici, sindacati, associazioni.
ANAGNI È SALUTE, PRIMO TAVOLO PERMANENTE SULLA SANITÀ PROVINCIALE
SARA BATTISTI : ROCCA DIMENTICA LA PROVINCIA DI FROSINONE
“Anagni è salute – ha detto nel suo intervento la consigliera -. Si apre così il tavolo di confronto sulla sanità voluto dal Circolo PD di Anagni al quale daremo seguito anche attraverso una serie di iniziative di carattere provinciale. Abbiamo dato all’Amministrazione regionale guidata da Rocca il tempo di riprogrammare e fare la sua proposta sulla riorganizzazione dei servizi sanitari. Dopo più di un anno di attesa emergono una sanità che privilegia il privato a discapito del pubblico, promesse elettorali disattese e la provincia di Frosinone resa marginale dalle non scelte del centrodestra.
Le uniche cose che verranno realizzate, a partire dalle case della salute, sono il frutto del precedente atto aziendale e della organizzazione della rete ospedaliera della precedente amministrazione. Ad Anagni Rocca aveva promesso un reparto di oncologia; la realtà invece prevederà 14 posto per la chemioterapia dislocati ad Anagni da Sora, senza alcun servizio di supporto in caso di emergenza. Ora è tempo di unirci in una battaglia comune per dotare questo territorio di una struttura di riferimento per il trattamento delle emergenze”.