Non solo turismo “mordi e fuggi” ma anche relax in spazi e tempi definiti e con un team di professionisti pronti – sempre – a soddisfare ogni necessità; Anagni è pronta a scommettere non soltanto sul turismo di alto standing ma anche – e soprattutto – sulla riqualificazione di un quartiere, quello di Osteria della Fontana, periferia sud della città, da sempre considerato di passaggio o, nel migliore dei casi, a carattere prettamente commerciale.
Ad investire (e a credere fermamente) nel progetto, il Gruppo Recchia che fa capo alla omonima famiglia e che già da tempo è impegnato nel settore immobiliare e dell’hotellerie di lusso che – acquisito qualche anno fa l’ex Hotel della Fontana – è al lavoro, già da diverse settimane, per realizzare sullo stesso luogo una struttura ricettiva di lusso che si distinguerà per eleganza, comodità e standard di accoglienza molto elevati.
Il progetto, affidato alla giovanissima e professionista di talento Denise Damiani, architetto e interior-designer, prevede lo sviluppo della struttura su tre piani in altezza, caratterizzato da una planimetria che segue linee di taglio geometriche e bene definite.
“Lo stile in cui verrà realizzato – spiega Denise ad anagnia.com – sarà totalmente in stile moderno ed in base agli ambienti si potranno trovare tinte neutre e fresche per favorire il relax in camera, o tinte più corpose e calde per creare un’atmosfera più avvolgente come quelle che caratterizzeranno il ristorante gourmet. Il piano primo e secondo saranno dedicati alle camere, 30 in tutto, suddivise in diverse tipologie: Standard, Deluxe e Suite per chi ama uno spazio più grande e di prestigio. Il piano terra, invece, sarà dedicato al servizio ristorante ed al longue-bar, oltre che alla lussuosa e spaziosa hall, in cui si potrà godere anche della vista di un terrarium ricavato nello spazio del lucernario“.
“Inoltre – aggiunge Denise – nella hall sarà presente uno spazio relax per gli ospiti dedicato anche alla lettura davanti un suggestivo camino in bioetanolo. Il piano della terrazza sarà caratterizzato da uno spazio dedicato all’orto urbano che farà da cornice verde e da polmone per tutta la zona circostante, oltre che sarà a servizio del ristorante per implementare il tanto amato km0″.
Una volta terminata, nella gestione dell’erigenda struttura saranno coinvolti brand internazionali dell’ospitalità, e si valuteranno collaborazioni con marchi di prestigio anche per il food&beverage e il wellness, per ottimizzare il valore dell’offerta e fornire agli ospiti un’esperienza completa di alto livello.
“Il nome dell’hotel? Ancora troppo presto per svelarlo – scherza Jacopo Recchia – possiamo però anticipare che avrà a che fare con l’area su cui sorgerà…”