di Monia Lauroni
Tre candidati a sindaco di Veroli accertati: Germano Caperna, consigliere uscente dell’attuale amministrazione; Cristiano Papetti che siede invece sugli scranni dell’opposizione e Patrizia Viglianti, assessore uscente.
Voci di piazza non smentiscono l’arrivo – a breve – di altri sfidanti. Nell’attesa dell’ufficializzazione delle ‘voci di popolo’ vogliamo provare a dare concretezza utile a dichiarazioni e programmi delle candidature ufficiali o ufficializzate. Quello che gli elettori aspettano.
Abbiamo pensato quindi di porgere quattro domande “secche” ai tre candidati a Sindaco: una prima domanda sul tema dell’occupazione, la seconda sulla crescita turistica, una terza sullo sviluppo nel settore commerciale e l’ultima, spiazzante sorta di profezia.
Sembrerebbe che il tema dell’occupazione sia un po’ il tallone d’Achille di quasi tutte le amministrazione che si sono avvicendate a Veroli nell’arco degli anni. Come pensa di risolverlo?
Germano Caperna: “In una cornice nazionale complessa, il comune deve essere un megafono delle opportunità, anche nazionali, a sostegno dell’imprenditoria. È il giusto modo per favorire così una rete di dialogo per far conoscere, bandi, progetti e incentivi, con un’attenzione particolare ai giovani. Fornire ai ragazzi strumenti realmente utili per inserirsi nel mondo del lavoro anche grazie a un raccordo sinergico con le realtà imprenditoriali del territorio, permetterebbe poi anche alle attività di avere risorse formate e competenti. È un impegno che ho ingaggiato già quando ero assessore alle politiche giovanili, finanziando attività imprenditoriali proprio per i giovani.
Non dimentichiamo poi che Veroli vanta un importante polo d’istruzione quale l’Alberghiero: una grande opportunità per i giovani studenti e un canale di collegamento diretto con il settore che intendiamo sviluppare sempre più”.
Cristiano Papetti: “Il tema dell’occupazione è certamente un tema centrale sia a livello locale che a livello nazionale. Io ritengo che dovere di una amministrazione efficiente sia quello di favorire, rimuovendo, ogni ostacolo che di fatto impedisca il pieno e libero esercizio, nel rispetto ovviamente delle norme nazionali in materia, di tutte quelle attività che vengono esercitate all’interno del Comune. Per fare ciò dunque, in primis, appare opportuno e necessario programmare ed attuare interventi mirati in settori strategici quali, a titolo esemplificativo, viabilità, aree parcheggi, questo per quanto attiene il territorio nel suo insieme, le contrade e, per quanto riguarda il centro storico anche la zona a traffico limitato (ZTL), che di fatto si riverberano inevitabilmente sulle attività e conseguentemente sull’occupazione. In buona sostanza un’amministrazione efficiente è quella capace di rimuovere gli ostacoli al libero esercizio favorendo, di talché, le attività e dunque l’occupazione medesima e per farlo è necessario partire dal territorio, dall’ascolto delle esigenze proprie dello stesso e dunque dai cittadini, dall’ascolto delle loro istanze. Questa la rivoluzione del cambiamento che proponiamo”.
Patrizia Viglianti: “Le politiche del lavoro non sono una competenza specifica delle Amministrazioni Comunali, ma nel caso diventassi Sindaco, punterei tutte le mie risorse, materiali ed immateriali, per promuovere ed agevolare percorsi formativi e di conoscenza dei Cittadini che puntino ad ampliare le possibilità di impiego o la creazione di nuove imprese competitive e sostenibili. Inoltre cercherei di divulgare in maniera capillare tutte le azioni messe in campo dalla Regione Lazio e da altri enti per agevolare le start up e sostenere lo sviluppo delle imprese esistenti”.
Turismo, Veroli è una miniera d’oro di storia, cultura, bellezze paesaggistiche e prelibatezze enogastronomiche. Potrebbe vivere solo di turismo. Come pensa di incrementare questo fenomeno affinché porti davvero benessere alla popolazione?
Germano Caperna: ”Il turismo per potere essere attrattivo deve essere strutturato. A Veroli in questi anni tanto è stato fatto, anche grazie al lavoro costante della Pro Loco, ora ci troviamo davanti allo step successivo, un’azione di coraggio che sicuramente è nelle corde della mia coalizione; vogliamo lavorare a una immagine chiara e riconoscibile della città, che possa portare Veroli fuori da Veroli con un progetto puntuale di marketing territoriale. La bellezza di Veroli è un perfetto biglietto da visita che abbiamo il dovere di valorizzare in maniera capillare, continua e capace di costituire un plus per tutto il territorio e per tutto l’anno”.
Cristiano Papetti: “Il Turismo è altro punto centrale per la nostra Città. Veroli è una Città dalle bellezze straordinarie siano esse paesaggistiche, artistiche, culturali e religiose; a all’uopo a Veroli, come solo a Roma e a Gerusalemme, vi è la Scala Santa. In linea generale anche il settore del turismo merita una amministrazione efficiente capace di rimuovere eventuali ostacoli anche logistici che di fatto potrebbero riversarsi sull’ effettiva esplicazione del turismo medesimo. Compito dell’amministrazione, dunque, è quello di favorire il Turismo. Il progetto, dunque, è ampio. Si parte dal territorio ascoltandolo integralmente. Solo in questo modo si riuscirà a far volare in alto Veroli”.
Patrizia Viglianti: “La promozione del territorio è soltanto un’azione all’interno di un progetto complessivo di Marketing Territoriale. Il territorio è un insieme di “prodotti”: ambienti, tradizioni, culture, Persone, infrastrutture, etc.; perciò un’Amministrazione Comunale che punti a trasformare Veroli da luogo a destinazione turistica, dovrà coinvolgere, ascoltare e stimolare innanzitutto la comunità locale: un piano di marketing territoriale forte e distinguibile per essere competitivo e che porti benessere reale alla cittadinanza, deve nascere dal basso. La “materia prima” in termini di bellezza non ci manca”.
Il commercio, pare che negli ultimi tempi, complice una crisi profonda di respiro nazionale, le attività commerciali si trovino in grosse difficoltà. Ha un piano “di salvezza” per le piccole imprese del territorio?
Germano Caperna: ”Rilanciare oggi il commercio di prossimità richiede una lettura più ampia di una semplice azione sul problema. Creare un indotto può essere una strategia vincente: aumentare i servizi alla persona e alle famiglie permette al cittadino di vivere la propria realtà, apparato commerciale compreso. A Veroli sono in corso di realizzazione opere focali che vedono l’implementazione della rete infrastrutturale. Inoltre il piano di rigenerazione che sta già interessando tutto il centro storico sarà un ottimo punto di partenza per studiare un progetto organico e di reale utilità per le attività commerciali, da mettere in pratica contestualmente a un ripensamento della viabilità”.
Cristiano Papetti: “Il commercio a Veroli, una dolente nota purtroppo. Naturalmente l’andamento nazionale non può essere non tenuto in considerazione, tuttavia un’amministrazione efficace non può arrendersi inesorabilmente, come spesso ci siamo sentiti dire, ad “AMAZON”. Vi sono zone di ampio respiro commerciale su tutto il territorio e nelle grandi e piccole contrade che vanno rese efficienti attraverso interventi mirati quali la viabilità e servizi come i parcheggi. In merito poi al centro storico sarebbe opportuno pensare anche alla sospensione delle ZTL, che compromette di fatto, ancor più la sua potenziale vitalità commerciale. Sono settori che di fatto non hanno ricevuto dalle ultime amministrazione la giusta attenzione, Serve una rivoluzione del cambiamento anche in tal senso, PERSONE NUOVE – IDEE NUOVE, per fare questo proponiamo il progetto del “Comune Aperto” “Voce ai cittadini di Veroli”.
Patrizia Viglianti: “La bacchetta magica non ce l’ha nessuno, ma dobbiamo essere coscienti che il commercio e le dinamiche che lo governano sono profondamente cambiate anche solo rispetto a pochissimi anni fa. Sono fermamente convinta che un’Amministrazione comunale che voglia promuovere il commercio locale debba partire innanzitutto da un ascolto e scambio continuo con il tessuto commerciale cittadino, rivalutando l’artigianato di qualità con una visione moderna che parta dalla nostra straordinaria tradizione e insieme esalti le eccellenze enogastronomiche del territorio e le proietti lontano”.
Pensa di vincere? Risponda solo “sì” o “no”.
Germano Caperna: “Per scaramanzia non risponderei, per coerenza e consapevolezza, sì. E comunque vada, auguro il meglio alla nostra Città”.
Cristiano Papetti: “Sì, ovviamente!”.
Patrizia Viglianti: “Sì”.
Per dirla alla Manzoni: ai cittadini l’ardua sentenza.