di Sante De Angelis
Nel pomeriggio di domenica 21 aprile, all’età di 72 anni, presso la propria abitazione in Portico Zancati, dopo una lunga e sofferta malattia gestita fino alla fine in modo esemplare, ci ha lasciato Alvaro Lepri, vicepresidente dell’Associazione Interparrocchiale Anagni Medievale, organizzatore storico del Palio di San Magno.
Per tanti anni – oltre un decennio – Alvaro è stato capo della contrada Trivio, che fa riferimento alla Parrocchia di San Giovanni de Duce, chiesa dove saranno celebrate anche le esequie nella giornata di domani, martedì 23 aprile, alle ore 11:00.
Dipendente dello stabilimento Videocolor di Anagni, Alvaro Lepri ha sempre rappresentato quella “voce fuori dal coro”, che grazie alla sua determinazione ed amore verso la città di Anagni e verso le tradizioni, aveva dato vita con don Rodolfo Baldazzi di Palestrina alla Federazione Regionale Manifestazioni Storiche del Lazio, diventandone membro attivo del Consiglio Direttivo stesso dal 2016.
Fu lui che volle fortemente l’Accademia Bonifaciana dal 2022 all’interno del suo entourage, perché ha sempre avuto modo di conoscere da vicino tutte sue le attività, sia esse culturali, sociali e di rievocazione storica, tant’è che lo scorso 2 dicembre nella Sala della Ragione fu insignito del Premio Nazionale “Bonifacio VIII” e del titolo di Accademico Onorario dal sottoscritto Rettore Presidente Sante De Angelis e dal Presidente del Comitato Scientifico monsignor Enrico Dal Covolo.
Così si espresse in quell’occasione: “Grazie di nuovo Sante, cerimonia veramente coinvolgente nei contenuti e nella forma, poi per me ha avuto un’importanza particolare essendomi arrivata la tua proposta e attenzione mentre ero al Gemelli ed essere qui oggi con voi, in mezzo a tante personalità di valore e di valori… non potevo desiderare di più. Credetemi non mi sono mai sentito parte attiva di Anagni, se non dopo che mi avete coinvolto e il mio entusiasmo è evidentemente tangibile…”.
Alvaro è sempre stato stimato e benvoluto tra i suoi concittadini e non solo per essere stato un punto di riferimento per molti anni per l’A.I.A.M., ma soprattutto per essere un uomo retto e corretto, dalle larghe vedute, per il suo amore verso le tradizioni e verso Anagni; il suo desiderio più grande è sempre stato quello di far conoscere il più possibile “fuori le mura” le contrade, i suoi magnifici costumi medievali, l’epoca bonifaciana.
Nel 1994 grazie al Vescovo dell’epoca monsignor Luigi Belloli diede vita assieme al compianto don Angelo Ricci all’A.I.A.M., essendone tra i firmatari dell’atto costitutivo della stessa, ricoprendo dal 2019 fino a ieri il ruolo di vicepresidente, curando molti degli aspetti gestionali dell’Associazione tra cui l’organizzazione del Palio di Saan Magno, affidando all’artista fiorentina Paola Imposimato la realizzazione del “Palio”.
La stessa stimatissima artista così lo ricorda: “quando ho incontrato Alvaro ho avuto l’impressione come se lo conoscessi da sempre: non poteva essere altrimenti. Era una persona dall’intensa carica umana e dalle risorse inesauribili. Il suo ricordo rimarrà sempre unico ed indelebile”.
Anche il sindaco della città di Anagni, l’avvocato Daniele Natalia ha manifestato tutto il proprio dispiacere per la morte di Alvaro Lepri: “apprendiamo con profonda tristezza la notizia della dipartita di Alvaro Lepri, figura centrale dell’Associazione Interparrocchiale Anagni Medievale nonché tra i primi firmatari dell’atto costitutivo dell’Aiam di cui ha ricoperto il ruolo di Vicepresidente. Vogliamo ricordare Alvaro come una persona caparbia, buona e disponibile, nel farlo desideriamo porgere da parte di tutta l’Amministrazione le nostre più sentite condoglianze alla famiglia”.
Questo il pensiero pubblicato sulla pagina Facebook dell’A.I.A.M.: “ricordando Alvaro e ringraziandolo per quanto fatto per l’Aiam, giungano alla famiglia le nostre più sentite condoglianze e il nostro affettuoso abbraccio anche da parte di tutte le Contrade Medievali anagnine”.
Alvaro è stato uno dei membri dell’A.I.A.M. più attivi e benvoluti; è stato l’organizzatore storico del Palio di San Magno, colui che – prima come capocontrada e poi con incarichi diversi – ha messo in pratica il sogno di monsignor Luigi Belloli e di don Angelo Ricci. Questo, grazie al suo amore indiscusso verso la città di Anagni e alla sua devozione vera verso il patrono San Magno, un uomo tutto d’un pezzo, ma sopra le righe.
Proprio per questi motivi, l’Accademia Bonifaciana lo ha voluto tra i suoi insigniti ed accademici e siamo felici di averlo reso con il nostro Premio, ancora più orgoglioso di essere anagnino, perché diceva: “voi siete il primo ente della città, che pubblicamente ha voluto gratificarmi per il lavoro fatto per l’A.I.A.M. e per la comunità”. Il giorno del conferimento del Premio “Bonifacio VIII”, nonostante da pochi giorni avesse dovuto subire un delicato intervento chirurgico, era raggiante. Noi gli saremo sempre grati per aver voluto l’Accademia tra gli enti facenti parte la Federazione Regionale del Lazio per le manifestazione Storiche, organizzando più incontri con don Baldazzi e facendo progetti, che molti purtroppo non vedrà realizzati. Ma noi continueremo a portarli avanti lo stesso, in sua memoria.
Assieme allo staff di anagnia.com, al direttore responsabile Ivan Quiselli e a tutti i lettori di anagnia.com ci stringiamo con affetto attorno alla famiglia di Alvaro per questa grave perdita, non solo per loro ma per l’intera città.