di Luca Santovincenzo, consigliere comunale capogruppo di LiberAnagni
Anche quest’anno il Comune di Anagni non ha approvato il rendiconto di gestione nel termine di legge del 30 aprile. Questo ritardo è motivo di preoccupazione e mi ha spinto a segnalare l’inadempimento alla Prefettura, che dovrà diffidare l’ente a procedere e attivare la procedura per lo scioglimento del Consiglio Comunale in caso di persistente inottemperanza.
L’approvazione del rendiconto di gestione costituisce una priorità, trattandosi di atto fondamentale e rilevante nella gestione amministrativa e contabile dell’ente locale. La tardiva approvazione del documento costituisce un corto circuito al corretto e regolare ciclo di bilancio e conseguentemente è sintomo di difficoltà dell’ente ad applicare correttamente la normativa di riferimento ed i principi contabili.
La normalità per i Comuni virtuosi è l’approvazione del rendiconto nei termini e questo tipo di inadempimento è ancora più grave se ripetuto negli anni, come nel nostro caso. A questo si aggiunga che sono mesi che non giungono notizie di delibere ed attività della giunta, altra circostanza segnalata al Prefetto insieme al mancato riscontro di atti di sindacato ispettivo inevasi, per i quali ho riservato relazione dettagliata allo spirare del termine concesso agli uffici.
Non basta lodarsi per qualche lampione o un torneo di calcio, come non bastano le foto con qualche pullman di turisti, perché lo sviluppo vero richiede ben altro impegno, trasparenza e responsabilità.
Da parte nostra l’impulso è e sarà costante affinché l’Amministrazione comprenda, prima o poi, di dover affrontare le priorità con la serietà che meritano, nell’interesse di tutta la Comunità.