Di seguito riportiamo integralmente e senza modifiche la nota che un gruppo di soci della Banca Popolare del Frusinate ha inviato a questa redazione e ad altri organi di stampa.
I gravi e noti provvedimenti assunti, nel Febbraio scorso, dalla Magistratura Penale del Tribunale di Frosinone nei confronti di figure apicali della BPF hanno determinato fermento, perplessità, preoccupazioni, incertezze e reazioni da parte di un gruppo di soci della Banca Popolare, tra i quali era già molto diffuso un malcontento, anche per le perdite di valore delle loro partecipazioni azionarie.
Ad accrescere il malcontento si aggiunge l’impossibilità di smobilizzare, con la vendita, le partecipazioni per l’inesistenza – di fatto – di negoziazioni delle stesse e il vivo disappunto degli oltre 1.600 soci di non poter esercitare, in pratica, alcuna capacità di influenza sulle scelte gestionali della Banca.
Le modalità “non in presenza”, e quindi a porte chiuse, di svolgimento telematico dell’imminente assemblea – convocata, tra l’altro, per l’approvazione del bilancio 2023 e per il rinnovo delle cariche sociali – tramite un “rappresentante designato” (esponente non conosciuto di una società
con sede niente di meno che a Milano!) risultano, d’altra parte, ostiche ed impraticabili per un gran numero di soci senza la possibilità di un confronto diretto e personale in una fase particolare e delicata.
E tutto quanto sopra – si dolgono i soci – ad onta della declamazione che “… Il socio della Banca Popolare del Frusinate è qualcosa di più di un semplice azionista/investitore, è il vero apportatore di capitale sociale, di relazioni, risorse e valori. E’ colui che consente l’attuazione della mission della Banca, della quale condivide il progetto, i valori e le finalità …” (così nella Relazione degli Amministratori all’ultimo bilancio approvato).
Pertanto, un Gruppo di soci, ponendosi come obiettivi la tutela del valore delle azioni della BPF e dei diritti degli azionisti, nel superiore interesse della Banca, ha indetto un incontro tra soci che si terrà venerdì 10 maggio 2024 alle ore 17.00 in Ferentino presso l’Auditorium “Terme di Pompeo” sito in via Casilina Km.75 per la discussione degli argomenti di comune interesse.
L’iniziativa è aperta a tutti i soci della BPF che condividano i principi ispiratori sopra enunciati e che vogliano apportare il proprio contributo di idee e competenze. Il gruppo degli organizzatori indica, per informazioni ai soci, i seguenti recapiti telefonici: 335 6200750 (Massimo Crescenzi) e 3397067707 (Fabrizio Perna).