Di seguito riportiamo integralmente e senza modifiche la nota inviata a questa redazione da Enzo Pirazzi, presidente di Legambiente Fiuggi:
La Legambiente Fiuggi, facendo seguito alle numerose richieste di chiarimenti e spiegazioni da parte di cittadini e fruitori della riserva Naturale di Canterno circa gli interventi di manutenzione del verde all’interno della Riserva stessa, dichiara quanto segue:
Il Lago di Canterno è una riserva naturale che ha lo scopo di tutelare l’habitat e preservare la fauna e la flora in esso presente. La presenza umana deve avvenire in punta di piedi e non in maniera scriteriata, potando, falciando ed eliminando siepi sottraendo agli animali rifugio e siti di nidificazione.
Riteniamo che la doverosa manutenzione delle aree attrezzate nonchè della meravigliosa ciclabile circumlacuale, debba essere effettuata nello stretto indispensabile per la fruizione di tali infrastrutture e non come invece è stato fatto, con la distruzione di ecosistemi e rimozione di siepi e sottobosco come avvenuto nel promontorio adiacente l’area attrezzata che si trova sulla S.P. Ferentino-Fiuggi, nonchè lo sfalcio indiscriminato delle erbe sulla sponda lacustre nel versante di Fumone-Trivigliano, tra le due attività commerciali.
Tali interventi all’interno di un’area protetta non sono compatibili con quanto previsto dalla L. 29/1997, in quanto oltre alla distruzione della flora, ha disturbato e sottratto alla fauna selvatica presente all’interno della Riserva, dei luoghi di nidificazione e di riparo.
Sono incomprensibili le ragioni per cui il Parco degli Ausoni ente gestore della riserva e che negli anni passati è sempre stato particolarmente attento a tali tematiche, oggi abbia consentito tale scempio.
La Legambiente Fiuggi, non condivide e si dissocia da tali interventi di Manutenzione in quanto li ritiene:
a) dannosi e troppo invasivi per quello che dovevano essere interventi di ordinaria manutenzione e contrari a quanto previsto dalla L. R. 29/1997.
b) incomprensibili dannosi e inopportuni gli interventi con la trincia e decespugliatore lungo la fascia lacustre, nel periodo di nidificazione e riproduzione dell’avifauna, degli anfibi e di uccelli che nidificano a terra.
c) inamissibili per la distruzione di corridoi ecologici in una area già aggredita dal punto di vista urbanistico.
c) ricadenti in un periodo inopportuno e non adeguato per lo svolgimento di questo tipo di interventi, in quanto tutti gli esseri viventi della Riserva sono in fase di riproduzione.
La riduzione danneggiamento degli Ecosistemi non è nella mente di chi AMA (Madre Natura).
Per questi motivi la Legambiente Fiuggi, si dissocia, non condivide e condanna questi interventi e si ripropone di valutare e far valutare se sono stati violati leggi e regolamenti dal punto di vista ambientale.