La Casa della Cultura di Sgurgola ha ospitato nel pomeriggio di oggi – domenica 19 maggio 2024 – la presentazione del libro “Lo Statuto di Sgurgola” scritto dal dott. Lorenzo Spaziani, medico, e dal prof. Gioacchino Giammaria, già docente di Storia e Filosofia e presidente dell’Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale.
L’iniziativa – che fa seguito a quella che si è tenuta ieri, nello stesso luogo – si è svolta nell’ambito delle manifestazioni organizzate dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco prof. Antonio Corsi per l’apertura del progetto “Turismo delle radici” il cui scopo è di consentire una riscoperta “a tutto tondo” dei luoghi di provenienza, consentendo ai visitatori di riappropriarsi della cultura delle loro origini anche attraverso tradizioni, testimonianze, artigianato e gastronomia.
All’evento di oggi vi è stata una grande partecipazione di pubblico, particolarmente attento ed interessato all’argomento. Nella prima parte, il prof. Gioacchino Giammaria ha illustrato l’origine e l’importanza degli statuti nella gestione della vita di tutti i giorni; il dott. Lorenzo Spaziani nel suo intervento ha spiegato le regole listate nei tre Statuti di Sgurgola presi in esame – redatti nel 1600, 1700 e 1800 – relative al vivere quotidiano in paese. In particolare, è stato evidenziato il cambiamento del linguaggio usato per redigere gli Statuti, come nel caso del nome stesso del paese: all’origine era Scurcula; poi Scurcola, poi Scurgola ed infine quello attuale, Sgurgola.