Dieci punti di sutura per colpa della scheggia di un sasso che – staccatosi dalla montagna – lo ha colpito in testa facendolo cadere a terra. Solo per un caso fortuito, gli altri sassi di dimensioni più grandi non hanno colpito nessuno – né lui né le persone che erano con lui. A restare vittima dell’incidente occorso ieri mattina – sabato 25 maggio 2024 – ai piedi del Santuario della Santissima Trinità è stato Alessandro, 22 anni, residente a Olevano Romano.
“Il giovane – spiega Manlio Bonuglia, presidente della Pia Associazione SS Trinità Olevano Romano – non ha mai perso conoscenza; ho parlato con la famiglia, e mi è stato riferito che in questo momento si trova sotto osservazione al Policlinico Umberto I di Roma. Questa mattina dovrà essere sottoposto ad un ulteriore controllo per verificarne le condizioni. Fortunatamente oggi sta meglio: ha risposto bene alla visita neurologica”.
Quanto accaduto riaccende il dibattito sulle questioni legate alla sicurezza nell’area del Santuario che oggi anno – a partire da questi giorni – ospita decine di migliaia di pellegrini e visitatori; al momento il Santuario è chiuso e, come spiegato anche da Ambrogio Spreafico, vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino-Anagni-Alatri in una intervista che pubblicheremo nelle prossime ore, “per il momento non si sa ancora quando riaprirà”.