Tra le tante attività sociali ed agricole operanti sul territorio di Canino, menzione particolare la merita l’Oleificio Sociale Cooperativo di Canino, sorto nel 1965. Una realtà importantissima per l’economia per l’intero territorio, che oggi conta oltre 1.200 soci produttori che coltivano circa 3.350 ettari di oliveti con oltre 260.000 piante di olivo in un’area a carattere prettamente agricola ed intatta sotto il profilo naturistico ed ecologico.
A conferirvi diverse varietà di olivi coltivati (prevalentemente caninese ma anche pendolino, leccino, maurino, frantoio) non sono solo i piccoli produttori operanti nel distretto comunale di Canino ma anche di diversi altri centri limitrofi e della provincia di Viterbo.
Con una capacità lavorativa giornaliera di 3.450 quintali, l’oleificio Cooperativo di Canino trasforma mediamente 60.000 quintali di olive all’anno dalle quali ottiene circa 900.000 litri di olio che vengono confezionati in lattine da cinque litri ed in bottiglie da litri 1 – 0,75 – 0,5 – 0,25 – 0,1 e bustine monodose da 10 ml.
“Le olive, colte manualmente dalla pianta – ha spiegato Quinto Bartoccini, olivicoltore e presidente dell’oleificio – vengono conferite ogni giorno alla Cooperativa che effettua la molitura entro 24 ore ed ottiene, mediante sistema di estrazione per centrifugazione a temperatura ambiente un olio tipico e di alta qualita’ che viene conservato in cisterne di acciaio inox situate in locali a temperatura costante controllata e in assenza di luce e di ossigeno”.
L’Olio Extravergine di Oliva di Canino, spiegano ancora dall’oleificio Cooperativo di Canino”, è uno dei prodotti caratteristici dell’agricoltura di Canino e dei Comuni limitrofi: olio di pregio con bassissima acidità e ricco di polifenoli (antiossidanti) che favoriscono la conservazione nel tempo delle proprietà organolettiche peculiari tipiche della qualità dell’olio che l’oleificio ottiene dalla semplice lavorazione delle olive conferite
dai propri soci”.