Ieri mattina – 30 maggio 2024 – a Roma, nella sede centrale di Pianeta Sindacale Carabinieri, si è tenuto il primo Congresso Regionale dell’associazione sindacale Carabinieri PSC ASSIEME, nel corso del quale sono stati eletti il Segretario Generale Regionale Antonio Carlino e il Segretario Generale Regionale vicario Massimo Di Torrice, assieme a tutti gli altri dirigenti che guideranno PSC LAZIO per i prossimi quattro anni.
“Pianeta Sindacale Carabinieri Lazio – spiega il neo-eletto segretario Carlino – si pone come punto di riferimento per tutti i Carabinieri de Lazio per un’azione volta a migliorare le condizioni di lavoro dei Carabinieri e permettere loro di offrire un servizio sempre migliore a vantaggio di questa bellissima comunità”. Nel corso del suo intervento, Carlino voluto ringraziare le centinaia di Carabinieri che hanno dato fiducia a questa dirigenza sindacale composta da donne e uomini appassionati e preparati che lavoreranno instancabilmente per il bene di tutti i Carabinieri.
È intervenuto anche il comandante della Legione Carabinieri Lazio, gen. Andrea Taurelli, che ha sottolineato che quello attuato dalle associazioni è un percorso nuovo, nel quale è necessario costruire insieme le fondamenta di una casa comune. “I problemi esistono – ha proseguito il gen. Taurelli – e possono essere affrontati meglio se si lavora bene insieme. La collaborazione e il dialogo aiutano certamente a individuare eventuali situazioni di disagio, e a trovare insieme soluzioni che possano sostenere ogni singolo Carabiniere nel delicato compito svolto a tutela della collettività”.
Al congresso ha partecipato anche il Segretario Generale Nazionale di PSC Vincenzo Romeo il quale ha ricordato come la giornata di ieri abbia segnato un grande momento di democrazia e trasparenza nel percorso sindacale attuato dai Carabinieri: “in soli due anni – ha affermato – abbiamo iniziato un percorso che ci ha portato all’attenzione nazionale e ci ha permesso di far sentire la voce del singolo Carabiniere in ogni contesto”. “Ci attendono sfide importanti – ha concluso Romeo – tra le quali la risoluzione della carenza organica e il rinnovo del quadro contrattuale in atto, e auspichiamo un confronto franco, aperto e costruttivo con il Governo per permettere a tutti i Carabinieri di operare al meglio delle loro possibilità”.