di Stefano Ceccarelli, presidente di Legambiente Frosinone
Nei giorni scorsi il Servizio Ambiente del Comune di Frosinone ha provveduto allo sfalcio dell’erba nel terreno antistante la stazione di valle dell’Ascensore inclinato dove nel novembre 2022, nell’ambito della Festa dell’albero, erano state piantate 35 nuove essenze fra alberi e arbusti grazie ad una iniziativa promossa dal Circolo Legambiente di Frosinone in collaborazione con gli studenti dell’IIS Angeloni, Indirizzo Agrario.
Con nostro grande disappunto, abbiamo accertato che lo sfalcio ha comportato il taglio di quasi tutte le specie arbustive piantate, e segnatamente di 4 prugnoli su 5, 5 noccioli su 6 e tutte e 5 le rose canine (vedi immagine). Manca inoltre all’appello 1 acero campestre sui 5 messi a dimora.
Siamo a dir poco sconcertati per l’accaduto e per l’approssimazione con cui vengono svolti gli interventi di manutenzione del verde a Frosinone. Al di là del danno effettivo procurato all’ecosistema, l’episodio non può essere sottaciuto né derubricato a un banale incidente di percorso. Ricordiamo che il Comune di Frosinone ha sottoscritto con il nostro Circolo un accordo di collaborazione con il quale si impegna a “fornire alle piante tutto ciò di cui hanno bisogno per la loro crescita e sopravvivenza (…), eseguire i lavori necessari per mantenere il terreno e le piante in buone condizioni (…), e adottare tutte le misure necessarie per mitigare e prevenire eventuali danni e garantire la sorveglianza e manutenzione dell’area”. Si tratta di misure essenziali per assicurare il buon esito dell’operazione di ripristino ecologico che, lo ricordiamo, rientra nell’ambito del progetto europeo Life Terra. Peraltro gli esemplari rimossi dallo sfalcio erano tutti georeferenziati.
A fronte di quanto accaduto, chiediamo al Comune di adottare le opportune misure affinché quanto accaduto non si ripeta e di indicare come intende rimediare al danno procurato, fermo restando che la nostra associazione, alla luce dell’inottemperanza dell’accordo siglato, si riserva ogni eventuale ulteriore azione al fine di tutelare il bene pubblico oltre che la propria immagine.