Frosinone, 15 giugno 2024 – In vista dell’imminente stagione estiva, il Prefetto di Frosinone, Ernesto Liguori, ha convocato ieri un incontro presso la sede del Palazzo di Governo per definire le misure di prevenzione e contrasto agli incendi boschivi e di interfaccia che interesseranno la provincia.
All’incontro, presieduto dal Prefetto, hanno partecipato il Direttore regionale Emergenza Protezione civile e NUE 112 della Regione Lazio, i Sindaci dei Comuni sede dei Comitati Operativi Misti (COM), i rappresentanti delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco, gli Enti proprietari di strade e infrastrutture.
L’obiettivo principale dell’incontro era quello di attuare un piano d’azione congiunto per la prevenzione e la gestione degli incendi boschivi, che rappresentano una seria minaccia per il patrimonio ambientale e la pubblica incolumità, soprattutto durante il periodo estivo.
Il Prefetto Liguori ha richiamato le direttive del Ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare, che individuano il periodo di maggiore rischio per gli incendi boschivi tra il 15 giugno e il 15 ottobre. In quest’arco temporale, saranno intensificate le attività di controllo e vigilanza del territorio, con particolare attenzione alle zone più critiche.
Tra le misure preventive individuate durante il vertice, figurano la pulizia e la manutenzione della vegetazione lungo i tratti stradali e ferroviari, la protezione dei siti di interesse paesaggistico, archeologico e culturale, e l’aggiornamento dei piani di protezione civile da parte dei Comuni.
È stata inoltre sottolineata l’importanza di una costante circolazione informativa tra tutti i soggetti coinvolti, a partire dalla fase di allertamento fino alla gestione degli interventi.
L’incontro si è concluso con la condivisione da parte di tutti i partecipanti dell’esigenza di rafforzare un approccio coordinato e integrato tra le varie componenti del sistema di protezione civile, al fine di potenziare la capacità di risposta complessiva e limitare i rischi per la pubblica e privata incolumità in caso di incendi boschivi.