Un fenomeno tanto raro quanto affascinante che, quando si manifesta, crea stupore e curiosità diffusa e che – sebbene non comune – può essere osservato ovunque nel mondo sia pure con maggiore frequenza nelle zone di montagna, propizie alla formazione di banchi di nubi medie.
Parliamo delle nubi iridescenti – anche dette “madreperlacee” – nubi alte (perlopiù altocumuli e altostrati), costituite in prevalenza da minuscoli cristalli di ghiaccio, che scompongono la luce come nel caso dei prismi ottici.
La loro principale caratteristica è la straordinaria varietà di colori e sfumature che dipende dai complessi processi di riflessione e rifrazione della luce, secondo angoli specifici, causati dalle piccolissime particelle allo stato solido che compongono la nube. Un fenomeno ottico-atmosferico particolarmente suggestivo, che ricorda per sommi capi quello dell’arcobaleno.
Ad osservarlo – e a fotografarlo – alcuni giorni fa è stata la nostra cara lettrice Tiziana Sangiorgio, infermiera in un ospedale della Capitale che da qualche anno si è trasferita agli Altipiani di Arcinazzo assieme al compagno Carlo: “abbiamo scattato queste foto domenica scorsa, 16 giugno 2024, attorno alle 11.30, mentre ci recavamo a Campo Staffi; ci siamo trasferiti qui da Roma alcuni anni fa: essendo entrambi appassionati di montagna ed essendone fruitori a 360 gradi, in tutti i mesi dell’anno, ci è sembrato un posto strategico ed ideale, proprio perché contornato dai fantastici Monti Simbruini. Io lavoro a Roma, ma preferisco fare molti chilometri per poi tornare tra la tranquillità impagabile di questi luoghi”.
Gli sport praticati da Tiziana e da Carlo sono arrampicata, alpinismo, mountain-bike, sci, sci alpinismo…: “insomma – spiega Tiziana ad anagnia.com – tutti tipi di sport a contatto con la Natura, che ci fanno assaporare quel senso di libertà unico ed impagabile, e che ci regalano questo genere di spettacoli naturali impareggiabili”.
Siete stati fortunati! Avete assistito ad uno spettacolo celeste che non si osserva tutti i giorni!
“Sì, infatti; domenica abbiamo deciso di fare una gita fuori porta e mentre percorrevamo la strada che porta sugli impianti sciistici, ho guardato verso Monte Viglio quando ad un certo punto noto delle sfumature di colori insolite, tra le nuvole. Il cielo era terso, le uniche nuvole che spuntavano di fianco al Monte Gendarme, erano colorate, come fosse un arcobaleno in una giornata di sole. Non ho potuto far altro che immortalarle in questi pochi scatti“.
E, cellulare alla mano, Tiziana e Carlo hanno immortalato questo splendido fenomeno, pubblicando poi le foto sui profili social.
Anche altri hanno notato questo fenomeno ma mentre qualcuno si domandava che tipo di fenomeno fosse, qualcun altro lo aveva già visto e lo conosceva. Come – appunto – i nostri lettori Carlo e Tiziana, che ringraziamo per aver condiviso con la nostra redazione e con i nostri lettori questo straordinario avvistamento.
LE FOTO SCATTATE DA TIZIANA E CARLO
(clicca sulle immagini per ingrandirle)