Uomo d’altri tempi, politico vero, professionista e caro amico di tanti anagnini; pur mancando da Anagni per molti anni non ha mai dimenticato la sua città e molti dei suoi quadri – firmati con lo pseudonimo di “Patù” – sono ispirati proprio ad essa. Parliamo di Paolo Tuffi, storico farmacista, già sindaco di Anagni durante gli anni ’80, più volte consigliere ed assessore regionale, deputato eletto nelle fila della Democrazia Cristiana alle elezioni del 1992, convenzionalmente le ultime elezioni della cosiddetta Prima Repubblica.
A lui, alla sua arte, alla sua vita è dedicata la mostra che la città ha voluto dedicargli a quasi tre anni dalla sua scomparsa, avvenuta in un ospedale di Venezia presso cui era ricoverato da qualche tempo.
Negli ultimi anni, dopo aver abbandonato la politica attiva, si era dato ad un’altra delle sue più grandi passioni, la pittura. Il suo ultimissimo impegno politico risale alle elezioni amministrative del 6 e 7 giugno 2009 quando si candidò a sostegno del candidato sindaco Baldassarre Sansoni con la lista Unione di Centro con Pierferdinando Casini. Ed è proprio attraverso la sua arte che Patù era riuscito ad affermarsi, tanto che molte sue opere – ancora oggi – si trovano in vendita in diverse prestigiose gallerie di tutta Italia a prezzi affatto modesti.
Per celebrarne il ricordo – comunque ancora vivido nelle tante persone che lo hanno conosciuto – l’Assessorato alla Cultura del Comune di Anagni ha voluto inserire l’esposizione che si terrà dal 14 al 28 luglio prossimo nelle splendide sale di Palazzo Bacchetti, sede della Casa della Cultura e dei Giovani, nel cartellone delle iniziative dell’estate anagnina. All’allestimento potranno collaborare tutti – vecchi amici, giornalisti, anagnini – mettendo a disposizione quanto nelle loro disponibilità: fotografie, filmati, quadri, dipinti, opere d’arte, articoli che lo riguardano. Per informazioni e contatti ci si può rivolgere a questo numero di telefono: 3283173357.