Una profonda tristezza e tanta incredulità: a respirarla, oggi – in città – è l’intera comunità anagnina, stretta in un unico abbraccio alla famiglia del piccolo Leonardo Manicuti, 12 anni appena, venuto a mancare nella notte tra domenica e lunedì nella sua abitazione sita nella località periferica di Tufano di Anagni.
Il dramma si è consumato attorno alle 3.00, dopo che – la sera prima – era stato accompagnato in ospedale, a Frosinone, dai genitori per un malore. Visitato, tenuto in osservazione per diverse ore e poi dimesso, il bambino è stato riportato a casa dove, nella notte, è deceduto.
Sul posto, al fianco della famiglia, sono immediatamente giunti i Carabinieri della Compagnia di Anagni e il personale dell’Ares 118; per il piccolo, però, purtroppo, non c’era già più niente da fare.
Sul caso, la Procura della Repubblica di Frosinone ha aperto un fascicolo che prevede, tra l’altro, l’esecuzione dell’esame autoptico sulla salma di Leonardo. Per tale motivo, il corpo è stato trasferito questa mattina presso l’ospedale di Frosinone, dove nelle prossime ore verrà portato a termine l’esame.
Un lutto che non riguarda la sola famiglia di Leonardo ma che lascia sgomenta l’intera città e, in particolare, i docenti e i compagni di scuola di Leonardo: “una scomparsa improvvisa è ingiusta che colpisce nel profondo la nostra comunità scolastica – spiega il prof. Fabio Magliocchetti, dirigente scolastico della scuola media annessa al Convitto “Regina Margherita” di Anagni frequentata dal piccolo Leonardo – ora è soltanto il momento del dolore e della vicinanza alla famiglia, occorre però riflettere ed agire per impedire che avvengano queste tragedie”.
Per le esequie, ora, bisognerà attendere almeno due o tre giorni per il via-libera da parte del magistrato di turno.