di Giorgio Stirpe
Giorno importante per il Frosinone, non solo per la presentazione del neo allenatore Vincenzo Vivarini ma anche per le considerazioni del Direttore dell’Area Tecnica Guido Angelozzi che ha svelato i piani tecnici per la prossima Serie B nella quale i ciociari puntano ad essere protagonisti.
“Ringrazio per la passata stagione mister Di Francesco. A lui e tutti i ragazzi che non saranno più nel Frosinone, faccio i migliori auguri e li ringrazio per la bella stagione disputata”. Ha voluto iniziare così la conferenza stampa Angelozzi, per la prima volta di fronte alla stampa dal giorno della retrocessione.
“La prima novità è Vincenzo Vivarini – ha spiegato Angelozzi – allenatore che ho avuto sempre in testa, ci conosciamo da tanto tempo ma non abbiamo mai lavorato assieme, sono molto soddisfatto di averlo portato a Frosinone. Sarà un percorso tutto nuovo, con il Presidente abbiamo voluto cambiare molto nell’assetto squadra, dai medici ai tecnici, iniziando qualcosa di diverso e secondo me di bello. Vivarini è un allenatore propositivo, gli piace il bel calcio, lavorare con i giovani come intendiamo io e il Presidente Stirpe”.
Così ha esordito Vivarini, che conosce la Ciociaria per averci giocato da calciatore (Isola Liri e Ferentino): “per me e il mio staff è una nuova avventura, abbiamo entusiasmo e voglia di fare bene, Frosinone è una società e piazza di altissimo livello, abbiamo accettato perché conosciamo le ambizioni del presidente. Abbiamo alcuni problemi da risolvere nell’immediato, abbiamo idee precise su ciò che bisogna fare e gli obiettivi da raggiungere. Ci butteremo a capofitto nel lavoro come sempre fatto per vedere prima possibile le nostre idee sul campo. Punteremo sulla qualità dei giocatori, è una bella avventura. Approfitto di questo momento per ringraziare Catanzaro, una piazza che ci ha dato molto, la serenità, tranquillità e il calore di fare bene, ci buttiamo in questa nuova avventura”.
Sul mercato questa la risposta di Angelozzi: “so quello che vuole Vivarini e lui sa cosa cerchiamo noi. Vogliamo continuare il calcio fatto negli ultimi tre anni, proporre un gioco a viso aperto, un calcio con le idee. Daremo al mister quello che occorre, non prometto acquisti, andremo sui calciatori funzionali a ciò che vuole l’allenatore. Abbiamo una buona base che andremo a completare. Ad oggi nessuno ha chiesto di andare via, Marchizza e Harroui sono gli unici due che hanno una clausola rescissoria entro il 31 luglio, gli altri sono sotto contratto. Chi vuole andare via avrà la possibilità di farlo, chi vuole rimanere lo deve fare con lo spirito giusto. In tanti resteranno a Frosinone perché vogliono riscattare la stagione scorsa così come ho fatto io. Giuseppe Caso ha un contratto con noi, tutti devono accettare la nostra linea. Caso sarà con noi in ritiro se piacerà al mister resterà. Così è per tutti, chiediamo rispetto. Brescianini e Mazzitelli in questo momento sono incedibili, vogliamo tenere tutti, quando andremo in ritiro l’allenatore parlerà con loro, se arriveranno richieste ci metteremo a tavolino, dobbiamo essere tutti contenti. Abbiamo riscattato Kvernadze che giocherà con noi la prossima stagione. Garritano ha ancora un anno di contratto, Baez e Bidaoui, sono libero, per Canotto e Szyminski, non rientrano nel progetto tecnico e sono sul mercato. Seguiamo Ambrosino e altri talenti”.
Vivarini ha inteso subito dare un anticipo di come vorrà condurre l’aspetto tecnico del campo: “Abbiamo già giocatori funzionali al gioco che abbiamo in testa, con le capacità tecniche e fisiche ideali, la squadra deve essere sicuramente puntellata in ruoli in cui c’è carenza, abbiamo la fiducia e la disponibilità della società. La cosa più importante è il tempo, spero di dare subito gli input giusti ai giocatori, prima riusciremo in questo e prima saremo una squadra che sa cosa fare in campo, in una Serie B intensa e difficile. Abbiamo dei principi di gioco simili a quelli dello scorso anno, con più aggressività e controllo del gioco, vogliamo essere dominanti in campo. Mi piace tenere il possesso del pallone e dunque occorrono calciatori tecnici. Non abbiamo un modulo fisso, lo variamo a seconda delle circostanze, dobbiamo avere giocatori duttili e di qualità, Caso, ad esempio, ha caratteristiche tecniche importanti così come Kvernadze. C’è tanto da lavorare, parlerò presto con tutti calciatori a disposizione, capire le loro volontà, soprattutto se c’è l’entusiasmo giusto dopo una retrocessione. Mi sentirò soddisfatto a fine stagione se avrò dato al Frosinone la mia impronta e le mie idee, se avrò fatto divertire i tifosi che vengono allo Stadio: il risultato è quello che conta nel calcio, e mi aspetto di fare bene, aspettiamo la fine del mercato e vedremo dove sarà possibile arrivare. Ai tifosi del Frosinone prometto impegno e lavoro, daremo tutto per loro, perché solo così riusciremo a soddisfarli. Ho un sogno nel cassetto, allenare in Serie A, spero di arrivarci con il Frosinone”.