Un’operazione congiunta della Direzione Investigativa Antimafia (DIA) e del Comando Provinciale Carabinieri di Latina, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, ha portato alla scoperta e al successivo smantellamento di un’associazione mafiosa radicata ad Aprilia. 25 persone sono state raggiunte da misure cautelari, tra cui il sindaco della città, Lanfranco Principi, eletto nel maggio 2023 con una coalizione di centrodestra.
Le indagini, avviate nel marzo 2018, hanno fatto luce su un sodalizio criminale dedito a diverse attività illecite, tra cui:
- Traffico di stupefacenti: l’organizzazione era attiva nel commercio di droga non solo ad Aprilia, ma anche nei comuni limitrofi.
- Estorsione: le vittime erano imprenditori e commercianti della zona, costretti a pagare somme di denaro sotto la minaccia di ritorsioni.
- Usura: l’associazione prestava denaro a tassi d’interesse illegali, approfittando delle difficoltà economiche delle vittime.
- Reati contro la pubblica amministrazione: il sodalizio mafioso era in grado di influenzare l’assegnazione di appalti e servizi pubblici.
- Violenza e intimidazione: per imporre il proprio potere sul territorio, l’organizzazione non esitava a ricorrere a minacce, lesioni e rapine.
Le indagini hanno permesso di ricostruire un quadro dettagliato delle attività del clan e del suo radicamento nel tessuto sociale di Aprilia. Il sindaco Principi, in particolare, è accusato di aver favorito gli interessi dell’associazione mafiosa, anche attraverso l’assegnazione diretta di appalti.
Oltre alle misure cautelari personali, il Gip ha disposto anche il sequestro di beni mobili e immobili riconducibili all’associazione mafiosa. L’operazione rappresenta un duro colpo alla criminalità organizzata nella zona e dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro le mafie.
Le reazioni all’arresto del sindaco
L’arresto del sindaco Principi ha provocato sconcerto e indignazione nella comunità di Aprilia. Molti cittadini hanno espresso la propria delusione e rabbia per il tradimento del loro primo cittadino. I partiti di opposizione hanno chiesto le immediate dimissioni del sindaco, mentre il Movimento 5 Stelle ha annunciato la presentazione di una mozione di sfiducia.
Il ritratto: Lanfranco Principi, il consulente del lavoro da 20 anni in politica con Forza Italia
Lanfranco Principi, sindaco di Aprilia (Latina) da un anno, è stato arrestato questa mattina nell’ambito di una maxi-inchiesta antimafia.
Principi, 50 anni e da sempre nel centrodestra locale, è accusato di aver favorito la malavita, in particolare la ‘ndrangheta, durante il suo periodo da vicesindaco.
L’inchiesta riguarda il periodo 2013-2020, quando Principi era vice del sindaco Antonio Terra. In quegli anni ad Aprilia c’erano già stati diversi episodi di criminalità organizzata, tra cui traffico di droga e attentati.
Le accuse contro Principi includono:
- Appalti pubblici truccati: secondo l’Antimafia, il sindaco avrebbe favorito aziende vicine alla ‘ndrangheta in appalti come quello del trasporto pubblico locale.
- Scambio voti-favori: si ipotizza che Principi abbia ottenuto voti in cambio di favori alla malavita.
- Finanziamenti illeciti: l’inchiesta ipotizza che Principi abbia ricevuto finanziamenti illeciti per la sua campagna elettorale del 2023.
Principi si è sempre professato innocente e ha dichiarato di essere pronto a chiarire la sua posizione. Al momento si trova agli arresti domiciliari.
Oltre all’arresto di Principi, l’inchiesta ha portato all’emissione di altre 24 misure cautelari.
L’arresto di Principi è un duro colpo per il centrodestra locale, che lo aveva sostenuto alle ultime elezioni.
Resta da vedere se le accuse contro di lui saranno confermate e, in caso affermativo, quali saranno le conseguenze per la sua carriera politica.
Altri dettagli:
- Principi è un consulente del lavoro e ha una laurea in economia aziendale internazionale.
- È stato eletto consigliere comunale per la prima volta nel 2004.
- Nel 2013 ha rotto con Forza Italia per poi riavvicinarsi al partito nel 2021.
- Ha avuto contrasti con il senatore Claudio Fazzone, leader di Forza Italia nel Lazio, per le nomine ad Acqualatina, la società che gestisce il servizio idrico in provincia di Latina.
- I guai giudiziari di Principi riguardano il periodo in cui era vice del sindaco Antonio Terra, quando ad Aprilia c’era una forte presenza di criminalità organizzata.