Frosinone, 5 luglio 2024 – Questa mattina la Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Frosinone, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare personale nei confronti di sette persone accusate di aver messo in piedi un’organizzazione dedita alle truffe ai danni delle compagnie assicurative.
Le indagini, condotte dalla Sezione Polizia Stradale di Frosinone, hanno portato alla luce una vera e propria “fabbrica del falso” che, attraverso la falsificazione di certificati medici e la messa in scena di incidenti stradali fittizi, ha ottenuto indebitamente risarcimenti per alcune centinaia di migliaia di euro.
Al centro della vicenda un noto avvocato del foro di Frosinone, deceduto lo scorso anno, e alcuni suoi ex collaboratori. Questi ultimi, anche grazie al ruolo di alcuni professionisti compiacenti, tra cui un funzionario liquidatore di una compagnia assicurativa, hanno ideato un sistema per ingannare le assicurazioni.
Venivano infatti prodotte false certificazioni mediche che attestavano lesioni inesistenti o comunque di entità superiore a quelle reali, gonfiando così i risarcimenti richiesti. In alcuni casi venivano addirittura coinvolte persone estranee ai sinistri per aumentare la credibilità delle richieste.
I proventi delle truffe venivano poi dirottati su conti correnti intestati a prestanome.
L’operazione della Polizia di Stato ha portato all’arresto di quattro persone, mentre altre tre sono state sottoposte all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e una all’interdizione per nove mesi dai pubblici uffici.
Tra gli arrestati figurano anche l’avvocato e il funzionario di compagnia assicurativa, già sospeso dal servizio dall’azienda.
Le compagnie assicurate danneggiate dalla frode hanno presentato querela alle autorità competenti. L’operazione di oggi rappresenta un duro colpo alle organizzazioni criminali che lucrano sulle truffe alle assicurazioni, un fenomeno che genera notevoli danni economici alle compagnie e, di conseguenza, si ripercuote sui premi pagati dagli automobilisti onesti.
