Veroli, 9 luglio 2024 – In una serata dedicata al teatro civile e al respiro della Costituzione, Luigi De Magistris, accompagnato dall’attore Andrea de Goyzueta e dalla cantante Serena Pisa, ha portato in scena lunedì sera a Piazza Santa Salome la sua personale rivoluzione dal basso con “Istigazione a Sognare”.
Per il terzo appuntamento del Festival della Filosofia di Veroli, De Magistris ha trasformato una conferenza in uno spettacolo emozionante, ripercorrendo la sua storia professionale indissolubilmente legata alla giustizia. Una giustizia che spesso si trova orfana dei principi costituzionali, necessari per una democrazia sana. Partendo dai primi anni a Catanzaro, passando per il ritorno a Napoli e l’esperienza come europarlamentare a Bruxelles, De Magistris ha raccontato le sfide e le pressioni giudiziarie affrontate, comprese 117 interrogazioni parlamentari.
La serata ha visto il culmine nel racconto della candidatura a sindaco di Napoli nel 2011, una decisione presa “per amore della mia terra”. De Magistris ha governato Napoli per 10 anni, affrontando senza sconti le difficoltà del tessuto sociale e strutturale della città. Ha sottolineato l’importanza dei cittadini che, unendosi come comunità, possono essere l’antidoto legale contro un sistema spesso tossico.
Il faro della serata è stata la Carta Costituente, introdotta attraverso le parole di Piero Calamandrei, che ha illuminato il discorso con i valori fondamentali della nostra democrazia.
La quinta edizione del Festival della Filosofia di Veroli prosegue con una serie di ospiti illustri, capaci di stimolare la riflessione del pubblico. Quest’anno, il tema è declinato tra Individuo e Comunità, e il festival offre ancora tre serate ricche di contenuti:
- Il 12 luglio, le Professoresse Anna Donise e Clementina Cantillo discuteranno con il pubblico su “Essenza e forme della relazione”.
- Il 13 luglio, il Professor Francesco Miano, ordinario di Filosofia Morale presso l’Università di Napoli Federico II, parlerà de “La libertà del noi”, con la partecipazione dei ragazzi del Sulpicio.
- La conclusione del festival vedrà Massimo Cacciari concentrarsi sul suo ultimo libro “Metafisica concreta”.
Il festival continua a richiamare un pubblico numeroso e attento, pronto a cogliere i semi della riflessione seminati da questi incontri.