di Angelica Stramazzi
Per chi sa barcamenarsi in rete, si possono scoprire cose interessanti. E’ quanto è successo a chi scrive con il profilo Instagram di Roberta Costantino. Blogger, influencer, comunicatrice, Roberta è una cultrice del minimalismo. Ho scoperto la sua pagina quasi per caso, tra i vari suggerimenti apparsi sulla mia bacheca; ho dato un’occhiata e ho capito che valeva la pena seguirla.
Basta dare uno sguardo al suo blog per rendersi conto di quale tipo di filosofia di vita ci sia dietro questa donna. Roberta scrive su Visual Fashionist: “Un paio di anni fa, mi ero appena trasferita nella mia nuova casa, e il trasloco era stato devastante. Per sei mesi ho avuto scatole e scatoloni di cose, vestiti e oggetti che non riuscivo a capire come avessero potuto prendere tanto sopravvento nella mia vita. Perché avevo comprato tutta quella roba? Proprio in quel periodo mi è capitato di vedere il documentario The minimalists di Joshua Fields Millburn e Ryan Nicodemus. Impossibile non immedesimarsi nelle storie di Joshua e Ryan. Due ragazzi ormai diventati adulti che hanno visto la loro vita assorbita dal lavoro e dall’unico premio che avevano il tempo di concedersi: comprare cose, circondarsi di cose, per riempire vuoti spesso emotivi. Ho provato un po’ la stessa sensazione di fronte ai miei scatoloni, sapendo poi che per sei mesi e anche più ero andata avanti con il contenuto di soli tre su venti, mi faceva capire quanto non avessi bisogno di tutta quella roba che mi opprimeva. E così, non in maniera drastica come i due Minimalist ho iniziato a focalizzarmi sulle cose davvero essenziali e importanti per me, quelle che danno alla mia vita un significato e uno scopo”.
Quante volte accumuliamo cose inutili acquistate sulla base dell’istinto del comprare ma che, in realtà, non ci servono davvero: accade con gli oggetti, succede con le persone e le relazioni. Oggi se non si hanno tantissimi amici o followers si viene considerati degli “sfigati”.
Eppure Roberta, con la sua determinazione e – oserei dire – coraggio, ribalta drasticamente la logica dell’accumulazione inutile e faticosa; esalta invece le piccole cose che danno senso alla vita e alla quotidianità. Sì, avete capito bene: la quotidianità. Le sue foto di una vita romana lenta e senza programmi serrati incantano l’osservatore che si lascerà ammaliare dai colori dei paesaggi urbani e di campagna; si lascerà travolgere dall’amore di una coppia di vecchietti che si tengono per mano o da un cagnolone desideroso di affetto e cure. E poi: che dire della valorizzazione del riuso, dell’economia circolare e del second hand? Basta andare con Roberta in giro per mercatini romani dove le seconde opportunità per oggetti ed abiti sono di casa, oppure lasciarsi coinvolgere in una delle merende pomeridiane che ella propone per pubblicizzare un localino appena nato.
Per me aver scoperto Roberta è stata… una scoperta. Ogni giorno aspetto i suoi post per vedere cosa propone di bello, ed ogni volta c’è qualcosa di interessante da visionare. Perché esaltare le piccole cose della quotidianità non è da tutti: Roberta Costantino ci è riuscita. A lei tutti i meriti!
Per seguirla su Instagram: @robertacostantino_