di Silvia Scarselletta
Il tatuaggio, come ogni forma d’arte, può essere apprezzato solo e unicamente attraverso lo sguardo di chi vi sa leggere se stesso e il mondo che rappresenta; troppo spesso – sia in ambito lavorativo che fuori – si assiste a eccessivi pregiudizi nei confronti di alcune persone solo perché sono – secondo i rigorosi diktat del bon ton – eccessivamente e soprattutto eternamente “marchiate”; negli ultimi anni, però, la società ha favorito prospettive differenti, diminuendo drasticamente determinate stereotipie.
Michael Murolo, selezionatore artistico presente in almeno trenta giurie presso eventi nazionali e internazionali e attualmente collaboratore per la selezione artistica di International Caserta Tattoo Convention, Napoli International Tattoo Art e Fiuggi Tattoo Convention, definisce il tatuaggio “una forma d’arte sulla pelle, che dà la possibilità di rappresentare diverse forme di espressione artistica in diversi stili e può far ricordare momenti belli e non belli della vita di ogni persona”.
Secondo Michael, però, sarebbe necessaria un’ulteriore normalizzazione della cultura del tatuaggio nella società odierna, così da favorirne la completa accettazione in tutti gli ambiti: “credo che nel 2024 ancora non esiste una forma di accettazione nei confronti dell’arte del tatuaggio. Vorrei ricordare che nel passato, per lunghi anni, il tatuaggio era considerato un marchio indelebile per le persone che avevano trascorso parte della loro vita in galera, essendo associato solo ai fatti negativi. Col passare del tempo il comune consenso all’arte del tatuaggio ha aumentato l’interesse della gente. Viaggiando da diverso tempo all’estero ho potuto constatare che il tatuaggio è concepito in maniera diversa, anzi positiva, anche per le persone che rivestono importanti e vari ruoli lavorativi, soprattutto a contatto con il pubblico”.
Michael, dopo essere entrato in contatto con la Tattoo Industry, inizia un percorso in veste di shop-manager, che dà inizio alla sua collaborazione con diversi Tattoo Shop. Frequenta un corso igienico-sanitario e consegue l’abilitazione a livello nazionale per poter operare come tatuatore e piercer; a distanza di qualche anno consegue l’attestato di partecipazione alla master class in Management presso la Macko Academy.
Uno dei più grandi obiettivi e sogni di Michael era arrivare a collaborare nella parte artistica di una Tattoo Convention, e dopo nove anni di esperienza come shop-manager, ecco che la gradita richiesta arriva, portandolo così ad entrare in contatto con molti tatuatori di fama mondiale e collaborare con Urban Land Tattoo Expo Roma per quattro anni; in seguito all’esperienza italiana, Murolo darà un’importante svolta al suo percorso lavorativo, ricevendo diverse richieste di collaborazione e approdando così alla sua prima Tattoo Convention all’estero, in Belgio, ad Hasselt (International Hasselt Tattoo Convention), occupandosi della parte artistica e come membro della giuria internazionale; con l’esperienza in Belgio le porte delle Convention estere si aprono: Lyon Tattoo Convention (Francia); Tattoo Con di Dortmund (Germania); Tattoo Konwent di Gdansk (Polonia), e altre.
La sua figura sarà di notevole rilevanza, sia per la sua presenza come giuria nelle varie Convention estere e non, sia per l’impegno nelle questioni artistiche di queste importanti manifestazioni, tanto da essere intervistato nelle varie riviste magazine del settore, soprattutto estere: rilascia tre interviste sul noto portale polacco Tattoo Artists Poland e sulla prestigiosa rivista web e in formato cartaceo, denominata DGN Tattoo Magazine, attiva da venti anni nell’ambito della Tattoo Industry, che in un reportage descrive minuziosamente la sua esperienza di membro della giuria internazionale a Lyon Tattoo Convention 2024. Da poco ha rilasciato la sua ultima intervista per il web magazine di World Tattoo Events, prestigioso magazine che pubblicizza e sponsorizza tutte le migliori Tattoo Convention del mondo.
Michael, che sembra così lontano dal nostro territorio, in realtà è molto più vicino a noi di quanto si possa credere: quest’anno infatti, nella Fiuggi Tattoo Convention, ha curato la parte tecnica della giuria e la selezione artistica “in questa edizione erano presenti 200 artisti italiani e stranieri, di alto livello artistico, molti di loro invitati personalmente da me; dal punto di vista della riuscita dell’evento – continua Michael Murolo – sono arrivati molti riscontri positivi da molti tatuatori che hanno preso parte alla Convention. Ho potuto constatare una grande soddisfazione anche da parte di Christian Corsi, fondatore e organizzatore della Fiuggi Tattoo Convention, che voglio ringraziare per la fiducia dimostrata nei miei confronti, anche per quanto riguarda le scelte artistiche e tecniche da me operate in vista della riuscita di questa terza edizione”.
Per seguire Michael Murolo, qui i profili Instagram e Facebook.