Un’opera monumentale getta nuova luce sulla storia della Certosa di Trisulti. Grazie alla ricerca del professor Lucio Meglio, sociologo dell’Università di Cassino, è stato possibile ricostruire un catalogo dei monaci e conversi che si sono susseguiti nel monastero dal XII secolo fino ai primi anni del dopoguerra.
Un viaggio nel tempo attraverso le vite dei monaci
Attraverso un meticoloso lavoro di ricerca prosopografica, il professor Meglio ha identificato ben 699 religiosi che hanno dedicato la loro vita alla contemplazione divina all’interno della Certosa. Il volume, edito dall’Università di Cassino, non solo elenca i nomi dei monaci ma, quando possibile, ne ricostruisce la biografia, offrendo un ritratto vivido della comunità monastica nel corso dei secoli.
Un’eredità inestimabile
L’opera di questi monaci, spesso silenziosa e discreta, ha lasciato un’impronta indelebile sul territorio. Con la loro presenza, hanno guidato, confortato e assistito la popolazione locale, contribuendo allo sviluppo culturale e spirituale della regione.
Una presentazione per celebrare la ricerca
Il volume sarà presentato sabato 27 luglio alle ore 10.30 presso la Certosa di Trisulti. L’evento, promosso dal Dipartimento di Scienze umane, sociali e della salute dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale e dalla Rivista ADIS, in collaborazione con l’Associazione Gottifredo e la Rete Trisulti Bene Comune, vedrà interventi del professor Meglio e dell’avvocato Maria Elena Catelli, esperta di arte sacra e presidente della Rete Trisulti Bene Comune.