Anagni (FR) – È stato inaugurato questa mattina – lunedì 22 luglio 2023 – il Punto di Accesso e Continuità di Cura di Oncologia all’ex ospedale di Anagni. Un servizio fondamentale per i pazienti del nord della provincia di Frosinone, così come è stato presentato, che potranno ricevere le cure necessarie più vicine a casa.
Si rafforza così il Punto oncologico di accesso e di continuità della cura dell’Asl di Frosinone, nell’ambito della Rete oncologica “ospedale-territorio” attiva con i setting di ricovero ordinario, day hospital e ambulatoriale negli ospedali Fabrizio Spaziani di Frosinone, Santissima Trinità di Sora e Santa Scolastica di Cassino.
“Il servizio di Oncologia, attivo al primo piano completamente ristrutturato del presidio di Anagni tramite 280mila euro di risorse aziendali – è scritto in una nota inviata a questa redazione dall’ufficio stampa del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca – garantisce sia le terapie attraverso tre ambulatori, nei quali possono essere erogate le prestazioni per due pazienti, sia i servizi di telemedicina, a partire dai tele-screening oncologici e dermatologici“.
L’équipe medica è composta da oncologi, anestesisti, cardiologi, dermatologi, infermieri, psicologi, assistenti sociali, fisioterapisti, dietisti, farmacisti e medici di Medicina generale specializzati in cure palliative.
Inoltre, grazie a una convenzione con la Scuola di formazione professionale “Frosinone Formazione”, sarà disponibile un servizio di Oncobeauty gratuito, con trucco estetico e assistenza per il linfodrenaggio, per accompagnare le pazienti durante il percorso terapeutico.
L’A.S.L. di Frosinone ha in programma di potenziare l’équipe con altri otto oncologi e ha già assunto due nuovi professionisti sanitari. Complessivamente i professionisti oncologici dell’Asl di Frosinone, attualmente undici operativi, potranno contare sulla professionalità di altri 8 colleghi, per i quali sono in corso gli iter per l’assunzione. Inoltre, l’Azienda sanitaria ha assunto altri due professionisti sanitari per le ore di specialistica ambulatoriale.
Il presidio sanitario di Anagni è dotato di un nuovo mammografo digitale con tomo-sintesi di ultima generazione.
“Il presidio sanitario di Anagni – su cui sono previsti sia un ospedale e una casa di comunità che una centrale operativa territoriale – ha in dotazione un nuovo mammografo digitale con tomo-sintesi di ultima generazione, grazie ai 120mila euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza”, conclude la nota.
Le dichiarazioni
Le foto dell’evento
INAUGURAZIONE PUNTO ONCOLOGICO DI ANAGNI, LA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE SANITÀ, ALESSIA SAVO: RISPOSTA AI BISOGNI DEI MALATI ONCOLOGICI DELL’AREA NORD DELLA PROVINCIA E PASSO IMPORTANTE PER LA RETE DELLA MEDICINA DI PROSSIMITÀ
“Un servizio di Oncologia per il presidio sanitario di Anagni significa, prima di tutto, rispondere alle esigenze e ai bisogni dei cittadini dell’area nord della Ciociaria. Ma è anche un nuovo, importante e significativo passo che la Regione Lazio del presidente Francesco Rocca compie in quel percorso di assistenza e cura per la medicina di prossimità, che deve poter garantire ai pazienti oncologici sia le terapie ambulatoriali, sia i servizi di telemedicina a cominciare dai tele-screening oncologici e dermatologici. Come ha giustamente sottolineato il presidente Rocca, che ringrazio ancora una volta, unitamente al direttore della Direzione regionale salute Andrea Urbani, per l’attenzione e la sensibilità dimostrata nei confronti della provincia di Frosinone, dietro ogni atto che firmiamo, ogni decisione che prendiamo ci sono esseri umani, la loro salute, il diritto alla cura sul territorio che deve poter dare loro risposte efficienti e all’altezza di una provincia che conta mezzo milione di abitanti. Il Punto oncologico di accesso e continuità della cura della Asl di Frosinone (PACO), grazie anche al lavoro del commissario straordinario Pulvirenti, è un segnale concreto dell’impegno quotidiano e della promessa mantenuta di operare con responsabilità e coraggio per restituire a questa parte del Lazio una sanità di qualità, personale specializzato, macchinari all’avanguardia come il nuovo mammografo digitale con tomo-sintesi di ultima generazione, acquistato con fondi Pnrr.
Un presidio, quello di Anagni, che affaccia proprio sulla Valle del Sacco e che anche per questo deve poter rappresentare la giusta risposta a una forte e continua richiesta di aiuto, assistenza e cura nella zona che maggiormente rappresenta il baluardo di difesa e protezione della salute di cittadini e ambiente. Molto più che un segnale, dunque: la dimostrazione che la Regione Lazio e il governo Rocca hanno ben chiaro il percorso da seguire per restituire dignità e servizi dopo anni di depotenziamento e svilimento della sanità della provincia di Frosinone”.
Così la presidente della Commissione regionale Sanità del Lazio, Alessia Savo (FdI), a margine dell’inaugurazione, questa mattina, del Punto oncologico di accesso e di continuità della cura presso il presidio sanitario di Anagni, alla presenza del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
Gianluca Quadrini, presidente del Consiglio provinciale: “un nuovo traguardo per la Sanità del territorio”
“Oggi si è svolta l’inaugurazione del nuovo reparto di oncologia presso l’ospedale di Anagni – scrive Gianluca Quadrini in una nota inviata alle redazioni dei giornali locali – un importante passo avanti per la sanità del territorio, reso possibile grazie alla firma del nuovo atto aziendale, avvenuta proprio qualche giorno fa. Questo evento segna un traguardo significativo nella continua evoluzione e potenziamento dei servizi sanitari della provincia di Frosinone.
Il Presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone, Quadrini, ha commentato con entusiasmo l’inaugurazione: “questo nuovo reparto di oncologia rappresenta una pietra miliare nella nostra missione di migliorare la qualità dei servizi sanitari per i nostri cittadini. Grazie al nuovo atto aziendale, siamo stati in grado di potenziare le strutture esistenti e aprire nuovi reparti, garantendo cure sempre più adeguate e tempestive. L’impegno di noi istituzioni, insieme a quello del sindaco di Anagni, Daniele Natalia, al quale faccio i miei complimenti per l’impegno che sta mettendo per la sua comunità e per l’intero territorio, è quello di mettere la salute dei cittadini al primo posto, assicurando che ogni persona riceva le cure di cui ha bisogno nel più breve tempo possibile.”
Quadrini ha inoltre ringraziato ed elogiato la Dirigente della ASL di Frosinone, la dott.ssa Pulvirenti, per l’eccezionale lavoro svolto: “Desidero esprimere il mio profondo apprezzamento alla Dott.ssa Sabrina Pulvirenti, per il suo impegno e la dedizione nel migliorare costantemente i servizi sanitari del nostro territorio. Il suo lavoro instancabile oltre ad essere un esempio per tutti noi è un chiaro segno del cambiamento, a livello sanitario, che la nostra provincia e i nostri cittadini si apprestano a vivere.
Non è mancato da parte del presidente del consiglio provinciale un riconoscimento speciale al Presidente della Regione Lazio: “un sincero ringraziamento va anche al Presidente Francesco Rocca, per aver mantenuto le promesse fatte in materia di sanità. Il suo sostegno è stato cruciale per il raggiungimento di questo obiettivo. La sua amministrazione regionale sta svolgendo un lavoro delicato e complesso, mettendo in ordine i tasselli necessari per ottenere il massimo dai nostri servizi sanitari.”
Il comunicato si conclude con una riflessione del Presidente Quadrini sulla rilevanza del nuovo atto aziendale: “il nuovo atto ha avuto un impatto determinante sulla sanità del nostro territorio. È essenziale che le istituzioni continuino a mettere la sanità al primo posto, per il bene di tutti i cittadini. La salute è un diritto fondamentale e dobbiamo assicurarci che ogni persona possa accedere ai servizi necessari per ricevere cure giuste, attente e veloci. La nostra missione è e sarà sempre quella di garantire che nessuno venga lasciato indietro.”
Luca Santovincenzo, capogruppo consiliare di LiberAnagni al consiglio comunale di Anagni: “non un “reparto oncologico, come scritto nel cartello all’ingresso, ma “P.A.C.O.”: chiamiamolo con il nome giusto”
“Questo territorio è stato privato da anni dell’ospedale e qualsiasi servizio sanitario nuovo è ben accetto. Per rendermi conto di persona ho voluto quindi assistere all’annunciata apertura del P.A.C.O. Non si tratta di un reparto, sia chiaro, bensì di un ambulatorio e punto di ascolto per i malati oncologici, con consultorio psicologico e servizi di estetica e telemedicina. E’ giusto quindi far notare che il cartello all’ingresso della nuova struttura, “reparto oncologico”, sembra una mancanza di rispetto verso i malati e questo è inaccettabile, perché il principio di trasparenza imponeva di chiamare il nuovo servizio con il suo nome: P.A.C.O. Mi hanno inoltre riferito che il sindaco avrebbe ringraziato il Presidente Francesco Rocca a nome della Città senza tuttavia esporgli ciò che gli impone la mozione approvata dal Consiglio Comunale il 16 maggio scorso, ossia chiedere alla Regione la programmazione di un nuovo ospedale per il circondario. Se così è, ritengo che il sindaco debba riferire al Consiglio ed all’intera Città il motivo di questa sua omissione“. E’ quanto scrive in una nota inviata a questa redazione da Luca Santovincenzo, consigliere comunale di minoranza ad Anagni.
Il Partito Democratico di Anagni: “ex ospedale, il P.A.Cc.O è servito”
“Inaugurazione in grande stile per il presidente Rocca e il sindaco Natalia questa mattina al presidio sanitario di via Onorato Capo. Peccato che dietro il nastro tagliato ci sia il nulla per Città e comprensorio”, si legge in una nota inviata a questa redazione dal locale circolo del Partito Democratico di Anagni.
“Era stato promesso come reparto di oncologia per il nuovo (e rilanciato) ospedale di Anagni – prosegue la nota – ed invece sarà (a malapena) un ambulatorio. Buono per raccogliere qualche scartoffia. Non ci saranno medici. Non ci saranno infermieri. Non ci saranno attrezzature. Non ci saranno medicinali. Non ci saranno cure. E, naturalmente, non ci sarà alcun rilancio del nostro glorioso ospedale. D’altra parte, dovete capire che non potrebbe esserci alcun rilancio. Visto che, nei piani sanitari, per Anagni non risulta assolutamente niente come avevamo anticipato qualche giorno fa: se non quell’ospedale di Comunità progettato dalla Giunta Zingaretti che le Destre hanno sempre, aspramente, criticato. Non è previsto alcun miglioramento, potenziamento, intervento per Anagni”.
“Alla faccia delle promesse elettorali. Alla faccia delle esigenze legittime di un territorio che va molto oltre Anagni. E che continuerà, per assoluta responsabilità delle Destre di governo, locale e regionale, a non poter accedere ad un concreto servizio sanitario nazionale. Insomma le Destre ci hanno imbrogliato. Ancora una volta. E come sempre. Non è un P.A.C.O. come si chiama in gergo quel che è stato inaugurato oggi. E’ un vero Pacco, un paccotto e pure un contropaccotto! Crediamo che i cittadini siano stufi di essere presi in giro”.
Servizio oncologia di Anagni, l’assessore regionale Pasquale Ciacciarelli: “grazie a lavoro del presidente Francesco Rocca rafforzato il servizio sanitario in provincia di Frosinone”
Stamane il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, accompagnato dal Commissario Straordinario dell’Asl di Frosinone, Sabrina Pulvirenti, ha provveduto a inaugurare il servizio di oncologia presso il presidio sanitario di Anagni, rafforzando così la Rete Oncologica ‘ospedale e territorio’ presente negli ospedali Spaziani di Frosinone, Santissima Trinità di Sora e Santa Scolastica di Cassino. L’obiettivo è quello di garantire l’integrale copertura del servizio in tutto l’ambito territoriale di competenza della Asl di Frosinone, così da garantire una completa assistenza sanitaria anche ai pazienti del nord della provincia di Frosinone. Il servizio di oncologia è allestito al primo piano del presidio sanitario di Anagni, ristrutturato in seguito ad apposito finanziamento aziendale per un importo complessivo di 280 mila euro e garantirà sia le terapie attraverso tre ambulatori, sia il servizio di telemedicina attraverso ulteriori 8 professionisti oncologici che si andranno ad aggiungere agli 11 già presenti nell’Asl di Frosinone. È infine prevista anche una convenzione con la scuola di formazione professionale di Frosinone affinché il presidio di Anagni possa dotarsi della disponibilità di un’ estetista per il trattamento di linfodrenaggio e del servizio gratuito di Oncobeauty. L’apertura del servizio di Oncologia di Anagni conferma la forte sensibilità del Presidente Rocca e dell’intero Governo regionale in materia e la volontà di intervenire per garantire una completa copertura assistenziale sull’intero territorio regionale. Grazie al Presidente Rocca, oggi si è sostanziata un importante risposta per la città di Anagni e per tutto il nord della Provincia di Frosinone».
Lo dichiara l’assessore all’Urbanistica, alle Politiche abitative e Case popolari, Pasquale Ciacciarelli