Frosinone, 23 luglio 2024 – Nell’ambito delle attività di prevenzione e controllo del territorio, il Questore di Frosinone, Dottor Domenico Condello, ha emesso cinque fogli di via obbligatori nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti socialmente pericolosi.
Questo provvedimento, previsto dall’articolo 2 del decreto legislativo 159/2011, impone a questi individui, individuati come potenziali minacce per la sicurezza pubblica, di allontanarsi dal comune in cui si trovano e in cui non risiedono, per un periodo massimo di quattro anni.
L’emissione dei fogli di via è il risultato di un’attenta valutazione effettuata dagli uffici della Polizia di Stato e dalle Stazioni dei Carabinieri presenti nella provincia.
Tra i soggetti colpiti da questo provvedimento figurano:
- Una donna, denunciata per furto di carburante da un’auto in sosta presso il parcheggio della stazione ferroviaria, a cui è stato vietato il rientro nel comune di Frosinone per tre anni.
- Un’altra donna, arrestata a giugno per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, porto illegale di armi e resistenza a pubblico ufficiale, alla quale è stato interdetto l’accesso al comune di Frosinone per quattro anni.
- Un uomo, denunciato per truffa dopo aver simulato un grave danno alla carrozzeria della sua autovettura per ottenere denaro dalla vittima. A lui è stato vietato il rientro nel comune di Ausonia per quattro anni.
- Un uomo, indiziato per atti persecutori nei confronti di una donna, a cui è stato proibito l’accesso ai comuni di Ceccano e Frosinone per un anno.
- Un uomo, sorpreso a giugno a chiedere denaro per la sosta delle auto nel parcheggio dell’Ospedale Civile di Cassino, a cui è stato vietato il rientro nel comune di Cassino per un anno.
Questi provvedimenti di allontanamento sottolineano l’impegno costante della Questura di Frosinone, su direttiva del Questore Condello, nel prevenire i reati e nel garantire la sicurezza dei cittadini. L’obiettivo è quello di allontanare tempestivamente dal territorio soggetti ritenuti pericolosi e di contrastare le attività illecite.
L’operazione testimonia la dedizione della Polizia di Stato nel tutelare la sicurezza pubblica e il suo impegno nel rimanere in prima linea per contrastare la criminalità.




