Nonostante i 1.486,1 chilometri che separano Fiuggi da Parigi, il legame tra la cittadina laziale e la capitale francese è più forte che mai grazie ad Alessandra Fanali. La giovane golfista, cresciuta sportivamente nel golf club Fiuggi 1928, si appresta a vivere l’emozione più grande della sua carriera: le Olimpiadi.
Un binomio vincente: Alessandra Fanali e Gianluca Pietrobono
Al fianco di Alessandra c’è Gianluca Pietrobono, il suo coach, anch’egli legato a doppio filo al golf club di Fiuggi. Da ben otto anni, i due lavorano insieme con l’obiettivo di raggiungere l’eccellenza. Pietrobono, con la sua esperienza nella nazionale italiana, ha contribuito in modo determinante alla crescita sportiva della giovane fiuggina.
“Alessandra è una ragazza dal potenziale enorme”, afferma Pietrobono. “La spingo molto a credere in quello che fa e soprattutto a credere nel suo livello di gioco perché secondo me, facendo le cose fatte bene, come sta facendo, può arrivare al top”.
Un’impresa storica alla portata di Alessandra
L’obiettivo è ambizioso: conquistare la prima medaglia olimpica femminile italiana nel golf. “Nel caso in cui Alessandra dovesse vincere una medaglia olimpica”, commenta Pietrobono, “verrebbe ricordata per sempre come la prima donna ad esserci riuscita”. Un traguardo storico che tutto il paese di Fiuggi sogna di festeggiare.
Il sostegno della comunità
L’intera comunità di Fiuggi è unita nel sostenere Alessandra Fanali. Il legame tra la giovane golfista e il suo territorio è profondo e radicato nella storia centenaria del golf a Fiuggi. L’entusiasmo è palpabile e la speranza di un grande risultato aleggia nell’aria.
Da mercoledì, quando inizieranno le competizioni, tutti gli occhi saranno puntati su Alessandra Fanali. Fiuggi sarà unita a Parigi da un filo invisibile, quello dell’orgoglio e dell’affetto per una delle sue giovani promesse.