di Giorgio Stirpe
Frosinone ancora lontano dalla forma migliore, Pisa già in ritmo campionato. Questo ha detto la gara dei 32esimi di finale di Coppa Italia allo Stirpe, terminata con una netta sconfitta dei ciociari (0-2) che hanno abbandonato subito la competizione tricolore, lo scorso anno foriera di grandissime soddisfazioni per tifosi e società (storica vittoria per 4-0 a Napoli). Una gara anonima, piatta, priva di spunti tecnici interessanti, un’idea di gioco rimasta ancora tale, tanto lavoro da fare per Vivarini quando all’inizio del campionato manca meno di una settimana. Contro i toscani ha funzionato davvero poco, ma non è tempo di drammi. Occorre crescere in fretta e il materiale umano per farlo c’è. E’ necessario scrollarsi di dosso le scorie della passata retrocessione, calarsi nella nuova realtà, inserire i tanti nuovi giovani e cambiare volto alla squadra. Il tecnico è bravo e può riuscire ad imprimere un passo diverso a questa squadra.
La curiosità per vedere all’opera il rinnovato Frosinone era tanta. Allenatore e staff nuovi di zecca, parco calciatori, come detto, rinnovato nel profondo, tanta nuova linfa immessa nella rosa con giovani di talento e un tecnico, Vivarini, reduce da un’ottima annata alla guida del Catanzaro, deciso a concedere il bis nel capoluogo ciociaro.
L’allenatore abruzzese ha schierato la squadra con il 3-4-2-1, con un mix tra giovani e “vecchi”, tra quali ha spiccato il ritorno di Marchizza, promosso capitano con merito, in virtù anche dell’attaccamento dimostrato ai colori giallazzurri. In campo anche Monterisi, Gelli e Garritano oltre a Ghedjemis (dal quale ci si attende molto) e Cuni in attacco affiancato da Ambrosino.
In porta promosso titolare Cerofolini che ha immediatamente fatto capire come la scelta di affidargli la porta sia quella giusta salvando, con un grande intervento, sulla conclusione di Tramoni, indirizzata sotto il sette, in una prima parte di frazione che ha visto un Frosinone imballato, poco brillante, aggredito da un Pisa che dopo essersi fatto pericoloso, è passato in vantaggio al 28’ con Tramoni che ha approfittato di una disattenzione difensiva giallazzurra (di Gelli e Cerofolini). Gol che la compagine allenata da Pippo Inzaghi ha meritato.
La sfortuna si è abbattuta sul centrale di difesa Cittadini, alla sua prima da titolare in gare ufficiali, che è stato costretto ad uscire al 38’, rilevato da Zaknic, per un infortunio che si spera non sia grave. I canarini hanno provato a scuotersi con un paio di scorribande di Ghedjemis, ma è stato il Pisa a concretizzare l’ottima azione costruita al 44’, finalizzata da Bonfanti che ha griffato il doppio vantaggio toscano del primo tempo di gara.
Ad inizio ripresa Vivarini ha fatto debuttare anche Pecorino, Distefano e Vural, nel tentativo di dare peso ad un attacco per un’ora non pervenuto. La scossa non c’è stata perché il Pisa ha continuato a controllare abbastanza agevolmente, arrivando quasi sempre per primo sul pallone. Da segnalare una sola conclusione pericolosa di Cuni al 78’ che il portiere toscano Semper ha saputo neutralizzare con un ottimo intervento. Nel finale, al 89’, il Pisa è riuscito a togliersi anche lo sfizio di una nuova gioia, la terza, con la rete di Arena per il 3-0 conclusivo.
Un esordio dunque da dimenticare, è necessario resettare immediatamente per tuffarsi in campionato. Domenica prossima, sempre allo Stirpe, contro la Sampdoria allenata da Pirlo, occorrerà un Frosinone diverso.
CAPITOLO MERCATO: ARRIVA DARBOE, PARTE BRESCIANINI
Dopo un inseguimento durato qualche settimana, il Frosinone ha puntellato il centrocampo con l’arrivo, in prestito dalla Roma di Ebrima Darboe. Il calciatore di nazionalità gambiana ha disputato la seconda parte della stagione scorsa con la Sampdoria mettendo a segno 2 reti in 14 presenze. Il giovane prodotto delle giovanili giallorosse prende il posto di Marco Brescianini ceduto al Napoli in prestito per 1 milione con obbligo di riscatto fissato a 11 milioni (il 50% andrà nelle casse del Milan). Con l’arrivo nelle scorse ore anche dell’attaccante Pecorino, il roster per la prossima stagione è ormai quasi completato. Il Direttore dell’area tecnica Guido Angelozzi resterà vigile per completare la rosa in queste ultime due settimane di calciomercato.
LE PAROLE DI VINCENZO VIVARINI
Sono partite di inizio anno, c’è stata mancanza totale sotto l’aspetto caratteriale, dell’aggressività, una partita molto blanda, perso tutti i duelli, le seconde palle, abbiamo cercato di provare a fare quanto provato in allenamento ma abbiamo fatto regali ad una squadra pronta come il Pisa che sa cosa dover fare. Quando si inizia un progetto con ragazzi nuovi può accadere, dobbiamo mettere in evidenza gli errori fatti, bisogna essere combattivi, soprattutto in B, questa partita ci aiuta a capire gli avversari che abbiamo, dobbiamo crescere tanto e queste partite sono importanti. Abbiamo una settimana di tempo, occorre velocemente capire cosa ci è successo stasera, lavorare e sono sicuro che presto saremo una squadra vera. Cittadini ha preso un colpo al ginocchio, va valutato in settimana, difficilmente lo avremo per la partita di campionato, nel reparto difensivo abbiamo diversi infortuni, come i due Oyono, Lusuardi e Kalai e questo infortunio non ci voleva.
LE PAROLE DI PIPPO INZAGHI
Sono contento, possiamo migliorare tanto, i calciatori che c’erano anche l’anno scorso hanno dato una grande risposta, dobbiamo lavorare sodo, mi è piaciuto anche chi è entrato. E’ stato un bel lavoro di squadra, abbiamo fatto bene ma ci sono aspetti in cui possiamo fare meglio. Sono venuto qui perché penso che la rosa della scorsa stagione poteva fare meglio. Grazie ai nostri tifosi in trasferta, vogliamo renderli felici anche in casa.