Nell’ultimo weekend i Carabinieri della Compagnia di Alatri hanno intensificato i controlli nei luoghi della movida, anche in occasione delle varie manifestazioni estive che hanno visto una notevole affluenza di persone, per prevenire fenomeni connessi alla mala movida e lo spaccio delle sostanze stupefacenti.
Nel corso di specifici servizi i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 35enne di Veroli che, controllato a bordo della sua auto, è stato trovato in possesso di alcune dosi di cocaina e banconote di vario taglio. Immediatamente i militari hanno esteso la perquisizione anche all’abitazione del giovane e dopo un’accurata ispezione è stato trovato altro quantitativo di cocaina da suddividere in dosi, circa un migliaio di euro in banconote, materiale da confezionamento e bilancini di precisione.
L’arrestato, che su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, nella mattinata odierna è comparso davanti al GIP del Tribunale di Frosinone che dopo aver convalidato l’arresto ha applicato all’indagato la misura cautelare dell’obbligo di presentarsi presso il Comando Stazione Carabinieri di Veroli tutti i giorni.
Inoltre, i militari del N.O.R.M. della Compagnia Carabinieri in Alatri, durante i servizi del fine settimana, hanno segnalato alla Prefettura di Frosinone per detenzione illecita di sostanze stupefacenti per uso personale un 16enne ed un 22enne, trovati in possesso rispettivamente di pochi grammi di hashish e marijuana.
Massima è l’attenzione dell’Arma nel contrasto allo spaccio delle droghe, ed i Carabinieri di Alatri con quest’ultimo arresto, che segue al sequestro di 3 kg di marijuana, effettuato nella settimana di ferragosto, ed al sequestro di 30 kg di varie tipologie di stupefacenti operato a fine luglio, hanno assestato un altro duro colpo nei confronti degli spacciatori che riforniscono il territorio ciociaro.
È obbligo rilevare che l’indagato, destinatario della misura cautelare, è, allo stato, solamente indiziato di delitto e la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo la emissione di una sentenza passata in giudicato in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.