Un intervento delicato e complesso ha permesso di portare in salvo un 46enne in crisi. La forza del dialogo e la professionalità dei militari hanno evitato una tragedia
Una notte di tensione Nella serata del 24 agosto, a Gallinaro (FR), in Val di Comino, si è consumata una drammatica vicenda. Un uomo di 46 anni, in grave crisi, ha minacciato di togliersi la vita, barricandosi all’interno della propria abitazione.
La segnalazione e l’intervento A lanciare l’allarme è stato un Assistente Capo della Polizia di Stato, conoscente dell’uomo, che, insospettito da alcune conversazioni telefoniche, aveva intuito le sue intenzioni suicide. Sul posto sono immediatamente intervenuti i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del NORM di Sora e i militari della Stazione Carabinieri di San Donato Val di Comino.
Un dialogo difficile All’arrivo dei soccorritori, l’uomo, che per motivi di privacy chiameremo “Giovanni”, era in possesso di un coltello e minacciava di far del male a se stesso. I Carabinieri hanno cercato di stabilire un dialogo con lui, cercando di farlo ragionare e di tranquillizzarlo. In particolare, un Brigadiere della Stazione di San Donato, che conosceva bene “Giovanni” e i suoi trascorsi, ha cercato di instaurare un rapporto di fiducia con l’uomo, ricordandogli i momenti belli vissuti insieme e invitandolo a riflettere sulla gravità del gesto.
Un finale positivo Nonostante le iniziali resistenze di “Giovanni”, grazie alla pazienza e alla determinazione dei Carabinieri, è stato possibile creare un clima di fiducia che ha permesso all’uomo di abbassare la guardia. Dopo alcuni momenti di grande tensione, “Giovanni” ha desistito dalle sue intenzioni suicide e si è lasciato soccorrere dai sanitari del 118.
Il ricovero e il futuro L’uomo è stato trasportato presso l’S.P.D.C. dell’ospedale Santa Scolastica di Cassino (FR), dove riceverà le cure necessarie. I Carabinieri della Stazione di San Donato Val di Comino si sono impegnati a seguire da vicino la situazione di “Giovanni” e a collaborare con le strutture socio-assistenziali del territorio per garantire al 46enne un adeguato sostegno psicologico e sociale.