Ultimi giorni alla guida della Compagnia dei Carabinieri di Anagni per il Magg.re Matteo Demartis che a partire dall’inizio del prossimo mese prenderà servizio in Toscana dove è stato chiamato a dirigere il Nucleo investigativo del Comando provinciale di Siena, ruolo – questo – di grande responsabilità e prestigio ottenuto anche grazie allo straordinario lavoro svolto negli ultimi anni sul territorio di Anagni e dei paesi viciniori.
Con competenza, passione e senso del dovere, numerose sono state in questi anni le operazioni che il Magg.re Matteo Demartis ha portato a termine con i reparti della Compagnia, sia in termini preventivi che repressivi, garantendo l’ordine e la sicurezza pubblica. Da ricordare – in particolare – quelle mirate al contrasto dello spaccio di stupefacenti, dei reati predatori in genere (truffe, furti e rapine) ma soprattutto dei reati commessi contro le fasce deboli, in particolare gli anziani.
Inoltre, con un’impeccabile professionalità e un senso del dovere esemplare, assieme a tutti i Carabinieri della Compagnia di Anagni, il Magg.re Matteo Demartis – lo ricordiamo – ha profuso un impegno costante e capillare per fronteggiare l’emergenza sanitaria nel periodo del Covid-19 che ha profondamente segnato il nostro Paese tra il 2020 e il 2021: dalle rigorose attività di controllo per garantire l’osservanza delle misure di contenimento del virus, all’assistenza dedicata alle categorie più vulnerabili della popolazione, l’Arma dei Carabinieri di Anagni si è posta sempre in prima linea, dimostrando un’eccellente capacità di adattamento e un’elevata sensibilità sociale anche nel promuovere il rispetto delle norme di sicurezza sul luogo di lavoro e favorire la ripresa delle attività produttive in condizioni di tutela della salute dei lavoratori, valorizzando ancor di più il ruolo cruciale svolto dalla Benemerita.
Tra le operazioni da ricordare, quella messa a segno nel 2020 quando i Carabinieri della Compagnia di Anagni agli ordini dell’allora Capitano Matteo Demartis colsero con le mani nel sacco quattro agenti della Polizia di Stato di Colleferro poi sono finiti a processo per aver organizzato una finta operazione antidroga nel tentativo di ottenere riconoscimenti dai loro superiori. L’operazione, non autorizzata, era stata scoperta dai Carabinieri di Anagni mediante una meticolosa e particolareggiata attività di indagine: in quella circostanza, gli agenti avevano tentato di incastrare un informatore, fornendogli le risorse per trasportare una partita di droga e organizzando un blitz simulato. Le indagini, brillantemente portate avanti dai Carabinieri, misero in luce una serie di irregolarità e false dichiarazioni da parte degli agenti coinvolti, nonché dei loro superiori, che non avevano cercato di impedire l’operazione illegale.
IL SALUTO DELLA CITTA’ E DEL SINDACO DANIELE NATALIA: “GRAZIE PER QUANTO HA FATTO IN QUESTI ANNI”
A salutarlo, nei giorni scorsi, il sindaco di Anagni Daniele Natalia che, nel corso di una breve ed amichevole cerimonia di commiato che si è svolta nella sala gialla del palazzo comunale, ha voluto donare all’ufficiale una splendida medaglia in bronzo realizzata dallo scultore anagnino Egidio Ambrosetti: “la nostra gratitudine e il nostro apprezzamento nei confronti del Comandante Matteo Demartis e dell’Arma dei Carabinieri sono immensi ed imperituri – ha affermato il primo cittadino – lo ringraziamo per aver profuso in questi anni di permanenza nella nostra città tutto il suo costante impegno per garantire l’ordine e la sicurezza, con una serietà e una competenza fuori dal comune; a nome della città, gli sono grato – anche – per essere stato un punto di riferimento per l’intera comunità anagnina”.
Alla cerimonia che si è tenuta al palazzo comunale di Anagni hanno preso parte, anche il vicesindaco Riccardo Ambrosetti; il mar. Massimo Crescenzi, comandante della Stazione dei Carabinieri di Anagni; gli assessori comunali Valentina Cicconi e Carlo Marino.
IL PRIMO CITTADINO DI FERENTINO PIERGIANNI FIORLETTA: “I CARABINIERI – DA SEMPRE – PUNTO DI RIFERIMENTO PER LA NOSTRA COMUNITA'”
Subito dopo la cerimonia alla sala gialla, il Magg.re Matteo Demartis si è recato a Ferentino dove è stato ricevuto dal sindaco Piergianni Fiorletta, dal vicesindaco Andrea Pro e dall’assessore Franco Martini; presente – inoltre – una delegazione dell’Associazione Nazionale Carabinieri con a capo il vicepresidente Gino Poce e il Comandante della locale Stazione dei Carabinieri Mar. Raffaele Alborino.
Lo stesso primo cittadino della città gigliata ha espresso – a nome suo e dell’amministrazione comunale – un sentito ringraziamento per la sua dedizione in questi anni di servizio: “ha incarnato perfettamente quell’insieme di Valori volti al servizio della collettività che costituiscono l’essenza stessa dell’Arma dei Carabinieri”, ha affermato mentre gli consegnava una targa fatta incidete per l’occasione.
IL SINDACO DI MOROLO GINO MOLINARI: “I CARABINIERI SONO MOLTO PIU’ CHE SEMPLICI TUTORI DELL’ORDINE; SONO UOMINI E DONNE CHE, CON CORAGGIO ED ABNEGAZIONE, METTONO A RISCHIO LA PROPRIA VITA PER PROTEGGERE GLI ALTRI”
Stesso sentimento di ammirazione e di gratitudine è stato inoltre espresso – sempre questa mattina – dal sindaco di Morolo Gino Molinari che ha ricevuto in Comune il Magg.re Matteo Demartis: “un uomo delle Istituzioni, valente Carabiniere, che ha sempre saputo distinguersi per la sua generosa disponibilità e per la sua discreta e costante presenza. Le sue doti professionali e la vasta esperienza investigativa, al pari di quelle di tutti i Carabinieri della Compagnia di Anagni, hanno dato un determinante apporto nel garantire alla comunità sicurezza e Legalità. Lo ringraziamo e gli auguriamo un futuro professionale ancor più radioso in quel di Siena“.
AL MAGG.RE MATTEO DEMARTIS ANCHE IL SALUTO E L’ABBRACCIO DELL’ACCADEMIA BONIFACIANA DI ANAGNI
A non far mancare il proprio attestato di stima e di gratitudine per il prezioso servizio reso alla comunità anche il presidente dell’Accademia Bonifaciana Sante De Angelis che ha ricevuto il Magg.re Matteo Demartis oggi pomeriggio nella sede di via Leone XIII: “nel quadriennio appena trascorso, il Comandante ha saputo ricoprire, sempre con grande umiltà e garbo, un ruolo di primo piano nella quotidianità della nostra città e del nostro territorio; il rapporto di collaborazione e di coordinamento con le istituzioni a tutti i livelli ha permesso al Comando Compagnia dei Carabinieri di Anagni di confermarsi come saldo punto di riferimento per l’intera comunità, rafforzando e confermando – qualora ce ne fosse ancora bisogno – la considerazione e il pregio dell’Arma dei Carabinieri agli occhi dei cittadini“.
Presente – per l’occasione – anche il presidente del Comitato scientifico dell’Accademia Bonifaciana monsignor Enrico Dal Covolo, che ha avuto per l alto ufficiale parole di vivo apprezzamento e di ringraziamento. Al Magg.re Matteo Demartis, Sante De Angelis ha consegnato il crest ufficiale; prima di congedarsi, il Comandante ha lasciato nell’albo d’oro una sua dedica a ricordo della visita.
IL SALUTO AL COMANDANTE PROVINCIALE COL. GABRIELE MATTIOLI
Prima di partire per il nuovo incarico che gli è stato assegnato a Siena, il Magg.re Matteo Demartis ha avuto modo di salutare, oltre al Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Frosinone Col. Gabriele Mattioli, anche tutti i Carabinieri della Compagnia di Anagni, “colleghi dal grande spessore umano e professionale”, come ha lui stesso affermato. “Quella di Anagni – ha aggiunto l’ufficiale – è stata per me una esperienza di vita, prima che di lavoro, che porterò sempre con me“.
Al posto del Magg.re Matteo Demartis – al quale tutti noi di anagnia.com, compresi i nostri lettori, auguriamo una carriera luminosa e ricca di soddisfazioni nella città toscana – arriverà, nei prossimi giorni, il Cap. Alessandro Dell’Otto; a quest’ultimo, avremo l’onore e il piacere di rivolgere un saluto di benvenuto con un apposito articolo che pubblicheremo a breve.