Una forte polemica scuote la città di Anagni a seguito della decisione della Giunta Comunale di concedere in esclusiva per 15 anni lo Stadio Comunale “Roberto Del Biancor” all’A.S.D. Città di Anagni Calcio. Il consigliere comunale Luca Santovincenzo capogruppo di LiberAnagni ha presentato una formale richiesta di accesso agli atti sollevando numerosi dubbi sulla regolarità della procedura.
Luca Santovincenzo ha evidenziato diverse incongruenze tra la delibera comunale e le disposizioni del Decreto Legislativo 38/2021, che regolamenta l’affidamento diretto di impianti sportivi a enti del terzo settore. Tra le principali criticità segnalate:
- Utilizzo limitato: La concessione sembra privilegiare l’utilizzo esclusivo dello stadio per le attività della squadra di calcio, limitando le opportunità di utilizzo da parte della comunità e dei giovani, in contrasto con quanto previsto dalla legge.
- Oneri a carico del Comune: La delibera prevede che il Comune si faccia carico delle utenze e della manutenzione straordinaria dello stadio, una condizione che secondo Santovincenzo è in contrasto con la normativa.
- Mancanza di trasparenza: Il consigliere ha contestato la mancanza di un bando pubblico e la rapidità con cui è stata presa la decisione.
- Incongruenze progettuali: Santovincenzo ha evidenziato come alcuni lavori di riqualificazione proposti dalla società sportiva sembrino sovrapporsi a interventi già effettuati in passato.
“La decisione della Giunta solleva serie perplessità sulla trasparenza e sul rispetto della legge – ha dichiarato Santovincenzo – è fondamentale garantire che i beni pubblici siano gestiti in modo efficiente e nell’interesse della collettività.”
Il consigliere ha richiesto all’amministrazione comunale ulteriori informazioni sugli appalti passati, sui costi sostenuti e sui criteri adottati per l’assegnazione della concessione. Ha inoltre chiesto alla Giunta di rivedere la propria decisione alla luce delle perplessità sollevate.
La vicenda ha acceso un dibattito acceso tra i cittadini e la classe politica, con molti che esprimono preoccupazione per la perdita di un bene pubblico. La Giunta comunale è ora chiamata a rispondere alle accuse e a chiarire le ragioni delle proprie scelte.