A seguito di numerosi sopralluoghi sul posto e di complessa attività di indagine, il Comando di Polizia Locale di Alatri, coordinato dal Dott. Nicola Bucciarelli, è riuscito ad individuare gli autori dell’abbandono di ingentissime quantità di materiale derivante da attività edilizia che erano state depositate sia lungo talune strade della zona di Tecchiena, sia nelle aree montane del Comune di Alatri durante le prime settimane di febbraio 2024. Abbandoni assimilabili a quelli appena detti erano stati riscontrati, nel medesimo periodo, anche nelle aree montane dei Comune di Collepardo e Veroli. Grazie ad alcuni elementi reperiti all’interno dei cumuli di rifiuti e ad una complessa attività di indagine che ha riguardato anche l’esame e la verifica di documentazione amministrativa afferente appalti pubblici relativi a lavori realizzati nella provincia di Sondrio, gli uomini della Polizia Locale di Alatri sono riusciti a risalire ad una ditta operante nel settore edile con sede legale nel Comune di Frosinone.
Conseguentemente è scattata la denuncia a piede libero per il titolare dell’azienda individuata per il reato previsto dall’art. 256 del D.Lgs. 152 del 2006 (Testo Unico Ambientale). .
L’attività d’indagine posta in essere rientra in una più ampia attività di controllo ambientale del territorio espletata giornalmente dalla Polizia Locale di Alatri in collaborazione sia con gli operatori della ditta che gestisce la nettezza urbana, sia con personale dell’Ufficio ambiente.
Sono già decine le violazioni contestate nel corso del 2024 riguardanti la gestione non corretta dei rifiuti. Grazie al supporto di personale tecnico dell’Ufficio Ambiente, inoltre, è stato potenziato il servizio di videosorveglianza ambientale attraverso l’utilizzo di eco-cam. Sarà predisposta una rotazione periodica delle eco-cam comunali, nei prossimi mesi, in modo da garantire un controllo più puntuale dei numerosi punti del territorio comunale che, purtroppo, sono spesso utilizzati come discariche da talune persone che, a causa della loro inciviltà, causano grave nocumento del decoro cittadino e ingenti danni economici all’ente per la bonifica dei siti interessati.