Una serata fuori dall’ordinario, quella di oggi, 16 settembre 2024, per i numerosi residenti della località periferica di Monti/Fucigno, nei pressi dell’edicola realizzata molti anni fa in onore della Santissima Trinità. Proprio qui, all’intersezione tra la Strada comunale Belvedere Castellone e via Fucigno – infatti – sorge un antico fontanile – restaurato da non molto – la cui acqua nel tardo pomeriggio ha assunto una colorazione innaturale e preoccupante.
Qualcuno (probabilmente un imbianchino o un operaio del settore edile) poco prima l’aveva usata per lavare secchi, pennelli e altri attrezzi da lavoro. Il risultato, un vero e proprio scempio: l’acqua del fontanile si è colorata di blu, e poi di celeste, e – defluendo – è andata ad inquinare i rigoli sotterranei che forniscono supporto idrico alle campagne circostanti.
L’area attorno al fontanile, che oltre a essere punto di riferimento per tante persone della zona e della città che qui vengono a riempire taniche di acqua è fonte di approvvigionamento per moltissimi animali che da queste parti vivono liberi e numerosi, è stata interdetta questa sera dal vicecommissario aggiunto Massimiliano Lucisano e dall’Ispettore superiore Claudio Palombo della Polizia Locale di Anagni e dai Carabinieri Forestali di Guarcino, appositamente giunti sul posto per un sopralluogo.
A seguito di ulteriori controlli seguiti in serata, è emerso che l’anomalia era già in atto da diverse ore, e che l’acqua con la strana colorazione percolava anche lungo un leggero pendio immettendosi direttamente in un fossato.
Domani in giornata è atteso un ulteriore sopralluogo da parte di A.R.P.A. Lazio che dovrà determinare l’entità del danno arrecato e le conseguenti iniziative da intraprendere all’occorrenza.