Un atto di vandalismo ha deturpato uno dei monumenti più antichi e significativi della città di Anagni. La storica Porta San Francesco, situata nell’omonimo quartiere, è stata imbrattata con una scritta indecorosa realizzata con vernice spray.
La scritta, un chiaro riferimento a un amore tra ragazzi, ha suscitato sdegno e indignazione tra i cittadini anagnini. “Un gesto inaccettabile che offende la nostra storia e la nostra comunità”, hanno commentato alcuni residenti, sottolineando la necessità di intensificare i controlli per prevenire simili atti di vandalismo.
La Porta di San Francesco rappresenta l’ingresso a sud della città. Ricostruita nel 1564, durante il pontificato di Pio IV, ne ha lo visibile sulla fronte esterna. Sul fianco alcuni bassorilievi, uno con l’immagine di san Francesco testimonia la presenza nei paraggi di una chiesa e convento francescani sorti nel medioevo. L’altro stemma appartiene a Torquato Conti, capitano generale dello Stato Pontificio che diresse la difesa di Anagni durante la guerra di Campagna.
“Non possiamo permettere che il nostro patrimonio artistico e culturale venga deturpato in questo modo”, hanno aggiunto i residenti. “Chiediamo alle autorità competenti di individuare i responsabili e di punirli con la massima severità“.
L’episodio di vandalismo alla Porta San Francesco rappresenta un allarme per l’intera comunità anagnina e pone l’accento sull’importanza di tutelare e valorizzare il patrimonio artistico e culturale della città.