La tre giorni di teatro con lo spettacolo “Questa sera si recita …. in dialetto”, a cura della compagnia teatrale “Tétte ca me téngo”, si è conclusa domenica sera con un grande successo al Teatro Karol Wojtyla di Serrone.
La nuova compagnia teatrale “Tétte ca me téngo”, nata all’interno del Centro Anziani Serrone, guidata dalla regia esperta del Dott. Marco Federici e dalla sapiente penna dell’autore dei testi e delle musiche Arnaldo Prili, ha regalato al pubblico una serie di brevi scene che, con ironia e un tocco di surreale, hanno affrontato temi attuali e universali, portando risate e riflessioni ai tanti spettatori accorsi.
Tra i talentuosi attori che si sono esibiti troviamo: Antonietta Damizia, Candido Aglitti, Antonino Terenzi, Enzo Damizia, Stefania Pescetelli, Tommaso Damizia, Giuseppe Spera, Antonella Pescetelli, Vincenzina Damizia, Anna Teresa Sperati, Matilde Proietti, Arnaldo Prili e Giosuè Vanacore. Ad arricchire ulteriormente la serata, sono stati i brani musicali inediti, scritti appositamente per lo spettacolo, che hanno accompagnato le scene recitate. Le voci di Rossella Severa, affiancata da Ilaria Campoli e Michele Testa, hanno creato una suggestiva atmosfera musicale, con l’accompagnamento alla fisarmonica di Massimo Paregiani e alla chitarra di Tonino Sperati.
Lo spettacolo, reso possibile grazie al Comune di Serrone, attraverso i fondi del Progetto “Benessere in Comune”, è stato un evento che ha celebrato la cultura e le tradizioni locali, offrendo al pubblico un’occasione per riflettere e divertirsi attraverso il teatro. Un appuntamento culturale che ha unito le generazioni attraverso l’arte scenica e musicale.
Il consigliere delegato alla cultura e al centro anziani Emma Damizia, promotrice del progetto insieme al Centro Anziani di Serrone, si è mostrata molto soddisfatta dell’esito dello spettacolo dichiarando: “il teatro è capace di evocare emozioni e promuovere il pensiero critico ed è quello che sono riusciti a trasmettere esibendosi in uno spettacolo grandioso e da una performance impeccabile. Un grazie particolare va all’autore dei testi Arnaldo Prili e al regista Marco Federici, ma il mio più sentito grazie va a loro, agli attori, che hanno creduto in questo progetto e si sono duramente impegnati lungo tutto il percorso. Quando abbiamo partorito questa idea, un anno fa, non avrei mai immaginato che riuscissero a fare quello che in realtà hanno fatto e questo è a testimonianza che tutto è possibile se c’è aggregazione , condivisione e voglia di fare. “Questa sera si recita …. in dialetto” è stato non solo uno spettacolo di teatro e musica di alta qualità, ma anche un’esperienza che ha unito la comunità e ha dimostrato il potere evocativo e formativo dell’arte. Un applauso a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento straordinario e che hanno regalato al pubblico momenti indimenticabili.