L’Istituto di Storia e di Arte del Lazio meridionale bandisce un concorso per cinque borse di studio residenziali finalizzato allo studio del Brigantaggio nel Lazio meridionale.
Il seminario di studi, di durata triennale, è finanziato da un contributo del Ministero della Cultura (Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali). Partecipano al progetto docenti soci dell’Isalm, della Società Romana di Storia Patria, dell’Università di Chieti, di Calabria e di Viterbo. Hanno aderito all’iniziativa qualificate associazioni culturali ed enti morali che promuovono la ricerca storica, Dipartimenti universitari e ricercatori di storia.
Il primo bando riguarda un seminario che si svolgerà ad Anagni, nella sede dell’Isalm (convitto Regina Margherita), dal 14 al 16 ottobre 2024. Nel secondo anno si affronterà il brigantaggio dal fine Settecento al 1825, mentre nel terzo anno si affronterà il brigantaggio postunitario. Si prevede di organizzare mostre documentarie sulla legislazione pontificia contro il brigantaggio e le carte Lauri relative al brigantaggio postunitario.
I borsisti studieranno un argomento i cui risultati verranno pubblicati dall’Istituto, assieme alle relazioni dei docenti. I borsisti partecipanti godranno di una borsa di studio residenziale che coprirà le spese per il vitto. Per i borsisti provenienti da luoghi lontani è previsto il rimborso delle spese di alloggio e di viaggio. Il seminario è rivolto a studenti universitari, laureandi, specializzandi o dottorandi di ricerca. Potranno essere ammessi anche studiosi.
Gli interessati possono presentare domanda, entro e non oltre le ore 24 del 9 ottobre 2024, da indirizzare a: Istituto di storia e di arte del Lazio meridionale (Isalm), c/o Convitto nazionale Regina Margherita, Piazza R. Bonghi, 8 – 03012 Anagni, su carta libera indicando generalità complete, un indirizzo postale di riferimento, una mail cui saranno inviate le comunicazioni dell’Istituto, la posizione universitaria (anno di corso e materie studiate), una lettera di presentazione di un professore che sarà il referente istituzionale per Isalm.
I professori interessati allo studio del fenomeno possono segnalare direttamente i loro allievi con le stesse modalità. Gli studiosi potranno chiedere di essere ammessi con la sola domanda. Le domande potranno essere presentate anche per e mail all’indirizzo presidente.isalm@gmail.com. La selezione sarà insindacabilmente effettuata da una commissione nominata dall’Isalm, che potrà ammettere ulteriori candidati in qualità di uditori.