Chiusura del Reparto
L’ospedale di Alatri ha subito un duro colpo con la chiusura del reparto di Riabilitazione e Lungo Degenza. Secondo il sindaco di Fumone, Matteo Campoli, il reparto rappresentava un modello efficiente per il trattamento precoce dei pazienti ortopedici, che iniziavano la riabilitazione già in seconda o terza giornata dopo l’intervento chirurgico. Ora, però, i pazienti saranno trasferiti in cliniche private, anche lontane, come quelle di Cassino, con tempi di riabilitazione più lunghi.
Dichiarazioni congiunte
In una nota congiunta, il sindaco Campoli e il Comitato San Benedetto di Alatri hanno espresso la loro forte preoccupazione per questa chiusura, che segue la mancata apertura del reparto di Chirurgia prevista per metà settembre. L’ASL di Frosinone sembra aver bloccato l’operazione, e le criticità dell’ospedale di Alatri continuano ad aumentare.
Mancanza di materiali
Il depotenziamento del San Benedetto di Alatri non si limita alla chiusura dei reparti: il personale deve affrontare anche gravi carenze materiali. Per un mese, i lettini degli ambulatori sono stati privi di carta protettiva, e le forniture di cateteri e guanti sono state ridotte a quantitativi minimi, spesso inadeguati per il normale funzionamento.
Problemi sistemici e denuncia del sindaco
Nella nota, il sindaco Campoli e il Comitato San Benedetto si chiedono chi abbia il compito di sorvegliare e difendere la sanità pubblica, sottolineando che, nonostante i problemi siano ben noti, molti sembrano ignorarli, a scapito dei pazienti.
Convocazione dell’assemblea dei sindaci
Infine, Matteo Campoli ha annunciato che sarà convocata un’assemblea dei sindaci per discutere la grave situazione sanitaria del territorio, sempre più penalizzata dalle decisioni delle istituzioni competenti.