I Carabinieri della Stazione di Anagni hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alla parte offesa con applicazione del braccialetto elettronico nei confronti di un 42enne, già noto alle cronache giudiziarie, poiché ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni nei confronti della moglie convivente di 37 anni
Una storia di violenze
La vicenda ha avuto inizio a metà settembre quando la donna, esasperata dalle continue vessazioni subite dal marito, un 42enne con precedenti penali, ha trovato il coraggio di chiedere aiuto alle forze dell’ordine. In seguito ad una violenta lite, la donna si era presentata al pronto soccorso dell’Ospedale di Colleferro per curare le ferite riportate e uno stato ansioso causato dalle ripetute aggressioni.
L’indagine e l’arresto
I Carabinieri, avviata un’intensa attività investigativa, hanno raccolto prove inconfutabili dei maltrattamenti subiti dalla donna. Grazie alle testimonianze della vittima e ad altre evidenze, i militari hanno ricostruito un quadro completo delle violenze psicologiche e fisiche subite dalla donna.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Frosinone, valutate le prove raccolte dai Carabinieri, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico nei confronti del 42enne. L’uomo è stato allontanato dalla casa familiare e gli è stato vietato di avvicinarsi alla moglie.
Un segnale forte contro la violenza sulle donne
Questo arresto rappresenta un segnale importante nella lotta contro la violenza sulle donne. L’Arma dei Carabinieri conferma il proprio impegno nel garantire la sicurezza dei cittadini e nel contrastare ogni forma di violenza, in particolare quella domestica.