Un importante riconoscimento per l’Istituto Comprensivo Primo di Anagni
L’Istituto Comprensivo Primo di Anagni, diretto dal Prof. Marco Saccucci, celebra il successo degli alunni della classe terza C della scuola secondaria di primo grado, che hanno ricevuto un prestigioso riconoscimento al Concorso Nazionale di Giornalismo Scolastico “Video Sconosciuti” – XXI Edizione 2024, organizzato dall’Emeroteca di Piancastagnaio.
Il lavoro premiato: “Luce sulle loro parole”
Il progetto premiato, intitolato “Luce sulle loro parole”, ha impressionato la giuria per la sua semplicità e intensità comunicativa. Le parole del canto, scandite in una ritmica simile a una nenia, riescono a imprimersi nella mente e a suscitare riflessioni profonde, ricordando i passi delle vittime dell’Olocausto, identificate come “altra razza”. Il lavoro rappresenta un messaggio importante per le nuove generazioni, mantenendo vivo il ricordo degli eventi storici più dolorosi.
La motivazione del premio
La giuria ha espresso grande apprezzamento per il contributo delle istituzioni scolastiche, che continuano a trasmettere la memoria di questi avvenimenti, affinché le generazioni future possano dare “luce alle loro parole” e non dimenticare. Il progetto è stato descritto come “semplice, pulito e di notevole impatto comunicativo”, e sarà conservato presso l’Emeroteca di Piancastagnaio per la fruizione pubblica.
Il contributo dei docenti
La realizzazione del video è stata possibile grazie alla guida della Prof.ssa Maria Colella, che ha coordinato l’intero progetto, con la collaborazione del Prof. Luigi Mastracci, autore delle musiche, e il contributo della Prof.ssa Paola Cellitti, che ha curato i disegni degli alunni. Il lavoro di squadra tra docenti e studenti ha portato a un risultato che contribuisce alla formazione civica e culturale dei giovani.
Una riflessione sul valore della memoria storica
Questo riconoscimento è una testimonianza del valore dell’impegno scolastico nel preservare la memoria storica, con l’obiettivo di insegnare ai giovani l’importanza della consapevolezza storica e della capacità di reagire di fronte alla disumanità.